Esame non superato. In attesa di poter ritentare tra due settimane nel derby di Castellammare, la Salernitana è costretta a fare i conti con una nuova sconfitta in...
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Come spesso è accaduto nelle ultime trasferte, anche questa volta la Salernitana cambia volto tra un tempo e l’altro. Ma non completamente. In appena un minuto (al 53’) la squadra di Ventura pareggia le occasioni della Cremonese con tre tiri nella stessa azione. Uno più pericoloso dell’altro. Prima Agazzi devia il tocco sotto ravvicinato di Gondo, poi Terranova salva sulla linea la conclusione di Kiyine ed infine respinge anche il tentativo di Lombardi. Passano i minuti e la gara si fa sempre più intensa e le ammonizioni iniziano ad aumentare. Ma intanto la Cremonese torna a rendersi pericolosa, sempre con Ciofani. Al 63’ la sua girata sfiora il palo, al 72’ sfrutta il disimpegno errato di Micai (disturbato da Ceravolo in evidente fuorigioco) e sblocca il risultato. Dopo le veementi proteste per l'irregolare vantaggio dei grigiorossi, l'ira granata aumenta pochi minuti più tardi quando Gondo viene atterrato in area di rigore ma il direttore di gara lascia proseguire anche questa volta. A quel punto Ventura si affida soprattutto alla freschezza dei nuovi entrati Giannetti, Cicerelli e Firenze. L’occasione migliore però, di fatto l’unica, capita all’80’ a Migliorini che di testa non inquadra per poco lo specchio della porta. Finisce 1-0 e per la Salernitana è già il momento di fare i conti con la quarta sconfitta in campionato. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino