Le leggende tornano a vivere con i Memorial D'Angelo e Travaglio

Enzo D'Angelo e Giulio Travaglio
Per non dimenticare. Baia celebra i suoi campioni Enzo D’Angelo e Giulio Travaglio. Memoria che va alimentata per le giovani generazioni, nel ricordo di due grandi...

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Per non dimenticare. Baia celebra i suoi campioni Enzo D’Angelo e Giulio Travaglio. Memoria che va alimentata per le giovani generazioni, nel ricordo di due grandi protagonisti, artefici di imprese irriproducibili nella pallanuoto e nel nuoto.

Dava sfoggio di freddezza ed estro, dispensava inventiva e potenza del fuoriclasse. Uno dei più forti centroboa in assoluto, partecipò a tre Olimpiadi (1976, 1980, 1984), conquistando l’argento a Montreal. «Mito nella terra del mito», D’Angelo cucì al petto quattro scudetti con la Canottieri Napoli negli anni dispari (1973, 1975, 1977, 1979) e mise in bacheca la Coppa dei Campioni (1977), segnando in finale contro i russi una tripletta indimenticabile. E non solo. Bronzo ai Mondiali di Calì (1975), argento ai Giochi del Mediterraneo a Spalato (1979). Si vide negare dal Banco di Napoli (dove lavorava) il permesso di andare ai Mondiali di Berlino, vinti dagli azzurri nel 1978.

Prelevato dalla Rari Nantes Napoli, la «foca di Baia», fece grande il club del Molosiglio, conducendolo sul tetto d’Italia (ancora una volta) anche in veste di tecnico nel 1990. Portò al trionfo il Settebello alle Universiadi di Palermo (dove alzò in precedenza quella che oggi si chiama Champions League) nel 1997. Ha allenato il Recco, è stato responsabile tecnico dello Sporting Club Flegreo. La sua storia è stata raccontata anche al Napoli Teatro Festival nello spettacolo «Uno contro Zero», di Franco Cossu, con Geremia Longobardo, regia di Rosario Giglio.

Nel 70esimo anniversario della sua nascita, il fratello Peppe (Nuoto Club Puteoli) darà vita domani nel porto di Baia (a partire dalle ore 14) al 12esimo torneo di pallanuoto a mare: in acqua si affronteranno Canottieri Napoli, Posillipo, San Mauro e Acquachiara under 14. A seguire un’esibizione con amici e compagni di squadra del compianto Enzo D’Angelo, l’incontro di pallanuoto femminile, e super derby under 18 tra giallorossi e rossoverdi.

Oltre al Memorial D’Angelo anche quello dedicato a Giulio Travaglio, unico vincitore di 5 edizioni della Capri-Napoli (1965, 1966, 1967, 1968, 1970): record imbattuto nè ineguagliato. Da qui la gara di nuoto in acque libere «Miglio Marino» con partenza dalla spiaggia della Beata Venere, virata a Villa Ferretti ed arrivo al Molo Sud. La doppia rassegna, patrocinata dal Comune di Bacoli, dalla Fin Campania e dal Coni, culminerà con la premiazione di Viola Scotto di Carlo, campionessa dello Sporting Club Flegreo (presieduto da Ottorino Altieri) per lo straordinario successo agli ultimi campionati nazionali nei 50 e 100 m farfalla, da parte del sindaco Josi Gerardo Della Ragione. Le leggende tornano a vivere.  
 

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Il Mattino