Voleva una prestazione convinta Carlo Ancelotti, il Napoli ha risposto con un’ora da protagonista sul campo dei campioni in carica della Champions League. «Volevamo...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE Napoli, ora basta un solo punto: Liverpool a rischio, Salisburgo sogna
«Fin qui abbiamo giocato male alcune partite, ma ero certo che saremmo tornati sui nostri livelli come stasera» ha continuato Ancelotti dopo la partita. «Chi si aspettava goleade non è stato accontentato, abbiamo dimostrato solidità. Di Lorenzo avanzato a destra per dare spazio al rientrante Mario Rui sull’altro lato. Abbiamo saputo bloccare questo Liverpool con la lucidità difensiva. Il nostro obiettivo non era fare bella figura ma passare il turno e ci manca un punto ancora» ha continuato, pensando già alla sfida contro il Genk.
«La squadra alterna grande prestazioni a preoccupanti blackout, ma se sapessi il perché sarei contento. Non è facile capirlo», ha ammesso Ancelotti. «Il modulo non è un problema, l’interpretazione dei calciatori è più importante. Stasera abbiamo giocato con lo stesso modulo di sempre, cambiando interpreti. L’aspetto mentale fa la differenza, non avevamo pressione stasera ma c’era la fortuna di giocare una partita straordinaria per tutti. Non credo il Liverpool meritasse di perdere, è stata una gara equilibrata».
Il Mattino