CASERTA - Lombardi lascia ma la Casertana resterà in Lega Pro. Il socio di maggioranza del club è irremovibile nella sua decisione: «Non ho cambiato idea...
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I casertani giudicheranno il nostro lavoro paragonandolo con quelli che ci sostituiranno alla dirigenza del club».
L’imprenditore non riesce a trattenere una vena polemica: «La Lega e la città mi hanno mandato dei segnali chiarissimi che non posso ignorare. Le tante decisioni arbitrali a nostro sfavore come il Daspo che mi è stato inflitto mi hanno fatto capire che forse non sono persona gradita e quindi devo lasciare il calcio. E poi, anche le critiche dell’ex presidente Cuccaro (attraverso Facebook fu aspro nei confronti di Lombardi dopo la pesante debacle della squadra a Benevento, ndr) non mi sono piaciute. Avrà conquistato la serie B ma noi, diversamente da lui, lasceremo una società pulita, senza debiti e con un parco giocatori importanti».
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Il Mattino