Luigi De Laurentiis con la sciarpa del Napoli, polemiche a Bari e lettera di chiarimento

Il patron biancorosso: «Mi dispiace che quel gesto di pochi minuti abbia causato tutto ciò»

Luigi De Laurentiis con la sciarpa del Napoli
«Cari tifosi biancorossi, in questi ultimi giorni si sono scatenate delle polemiche che rischiano di destabilizzare un ambiente intero. Mi dispiace che quel gesto di pochi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Cari tifosi biancorossi, in questi ultimi giorni si sono scatenate delle polemiche che rischiano di destabilizzare un ambiente intero. Mi dispiace che quel gesto di pochi minuti abbia causato tutto ciò». Così inizia il messaggio di chiarimento che il presidente del Bari, Luigi De Laurentiis, ha scritto sui social in merito alla foto che lo ritrae con una sciarpa del Napoli, durante i festeggiamenti dello scudetto della squadra di Spalletti.

Uno scatto considerato una «mancanza di rispetto» dalla tifoseria barese. «Nello scatto di gruppo non avevo alcuna sciarpa, come si potrà notare, proprio perché volevo che si immortalasse una foto di famiglia insieme alla squadra, con mia madre, i miei figli, i miei nipoti e mio padre, ma senza alcun riferimento diretto per il rispetto che ho nei confronti del club che ho l'onore di rappresentare da cinque anni, la Ssc Bari».

Da qui la ricostruzione del suo rapporto con il club biancorosso: «Sono arrivato a Bari nel 2018 senza conoscere molto di questa città. Me ne sono innamorato praticamente da subito. Ho imparato ad apprezzarne ogni sfaccettatura attraverso le parole e gli occhi di voi tifosi, fino a stringere con essa un legame forte, viscerale. Ho investito tempo personale e denaro in questo club che ho sentito mio ogni giorno di più. Insieme abbiamo vissuto emozioni fortissime, versato lacrime di tristezza, ma soprattutto di gioia, vissuto momenti indescrivibili a parole».

La conclusione: «Nella buona e nella cattiva sorte non ho mai fatto un passo indietro, non ho mai mollato, mantenendo vivo più che mai quell'entusiasmo e quella tenacia grazie ai quali abbiamo dapprima ritrovato la Serie B, salendo poi fino al terzo posto in questo incredibile campionato. Mi auguro che tutti coloro che in questi giorni hanno acceso queste polemiche, forse comprensibili, possano unirsi e concentrarsi verso un unico obiettivo. Sostenere il Bari verso una forsennata corsa playoff. Sostenere una squadra che ad oggi ha dato tutto per voi. Voi che siete il nostro cuore pulsante». 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino