I lupi si rinforzano a centrocampo: preso lo svincolato Jiday

William Jiday (a sinistra) con la maglia della Juve Stabia
AVELLINO - Non è il playmaker che Attilio Tesser e i tifosi biancoverdi si aspettavano, William Jidayi (’84), ma rappresenta comunque una alternativa in più, in termini di...

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AVELLINO - Non è il playmaker che Attilio Tesser e i tifosi biancoverdi si aspettavano, William Jidayi (’84), ma rappresenta comunque una alternativa in più, in termini di quantità e fisicità, per il centrocampo. Il calciatore di origine nigeriana, italiano a tutti gli effetti visto che è da giovanissimo nel nostro paese, questa mattina sarà in città per le visite mediche. Svincolato, ha firmato un biennale ed è reduce da una lunga esperienza con la Juve Stabia cominciata nel 2012, interrotta a gennaio di due anni dopo con una parentesi a Cittadella e finita al termine dello scorso campionato. Jidayi ha però iniziato la sua avventura italiana a Ravenna, passando per Melfi, Castel San Pietro, Sassuolo e Padova. 1,88 di altezza, il nigeriano è un mediano fisico e potente, interditore più che costruttore della manovra, il classico recupera palloni che fa “legna” in mezzo al campo, ha fatto anche divertire e sognare i tifosi delle vespe con due gol in occasione dei derby contro Casertana e Salernitana. Al momento dunque può rappresentare l’alternativa a Mariano Arini come uomo davanti alla difesa anche se un po’ adattato, visto che a Castellammare, quando Pancaro ha adottato il 4-3-1-2, ha giocato da mezzala. Appare chiaro dunque che la dirigenza ha voluto prima di tutto completare da un punto di vista numerico il reparto, senza però abbandonare l’eventuale idea di puntare, casomai verso la chiusura del calcio mercato, a un altro giocatore di maggiore qualità, un Pippo Porcari per intenderci, che ora spara un po’ troppo alto, forte anche del suo contratto con il Carpi.
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Il Mattino