Maksimovic fa gola a mezza Europa tra St. Etienne, Spartak e Villareal

di Delia Paciello

Mancato il bersaglio per il mercato in entrata, dopo il no di Verdi il Napoli approfitta della finestra invernale per chiudere qualche affare in uscita. Fra i possibili partenti i...

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Mancato il bersaglio per il mercato in entrata, dopo il no di Verdi il Napoli approfitta della finestra invernale per chiudere qualche affare in uscita. Fra i possibili partenti i giocatori ai margini del progetto tecnico, quelli meno utilizzati da Maurizio Sarri. Spicca fra questi Nikola Maksimovic, arrivato dal Torino due estati fa e raramente visto in campo in maglia azzurra. Solo 95 minuti giocati in Serie A in questa stagione, partito da titolare solo ne match contro la Spal e in Champions in occasione della vittoria casalinga contro il Feyernoon. Nonostante la lunga assenza restano numerose le squadre interessate al difensore serbo: fra queste lo Spartak Mosca, che si sarebbe fatta avanti per un prestito oneroso di 2 milioni di euro con riscatto intorno ai 14 milioni, ma anche il Villareal. Dalla Francia arriva nelle ultime ore la notizia del forte interessamento del Saint Etienne: secondo L’Equipe i francesi avrebbero messo nel mirino Maksimovic, giocatore sul quale spingerebbero notevolmente nel caso nelle prossime ore non andasse a buon fine la trattativa col Borussia Dortmund per Neven Subotic.

Anche Tonelli potrebbe essere pronto a partire, ma probabilmente il club azzurro non cederà nella stessa sessione di mercato i due difensori. Più probabile invece l’uscita di Giaccherini, specie se dovesse arrivare il tanto atteso rinforzo in attacco. D’altronde il suo procuratore ha parlato chiaro: “Emanuele è il re dei sottovalutati, credo che questa volta il Napoli non farà ostruzione sulla sua partenza, lasceremo il club di comune accordo”. Anche per lui ci sono diverse soluzioni, in Italia ma anche qualche interessamento dalla Turchia. Nei prossimi giorni le loro avventure in azzurro potrebbero arrivare al capolinea: pronti ai saluti, e Napoli la cartolina da portare nel cuore.

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Il Mattino