Mancini nuovo allenatore dell'Arabia Saudita: «Molto orgoglioso di essere qui. Contatti con la Federazione dopo metà agosto»

Le prime parole dell'ex commissario tecnico della Nazionale italiana nella conferenza stampa di presentazione

Mancini nuovo allenatore dell'Arabia Saudita
Giusto il tempo di atterrare, di cambiarsi e di presentarsi in giacca e cravatta davanti al suo nuovo popolo. «Sono orgoglioso di essere stato scelto per questa nuovo...

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Giusto il tempo di atterrare, di cambiarsi e di presentarsi in giacca e cravatta davanti al suo nuovo popolo. «Sono orgoglioso di essere stato scelto per questa nuovo missione, voglio portare in alto anche l’Arabia». Roberto Mancini, seduto accanto al presidente della Federazione Al Misehal, fornisce la sua versione dei fatti e indica nella data di Ferragosto l’inizio delle trattative. «Ero già libero, sono stato avvicinato e ho iniziato a parlare. Sapevo che sarei tornato in campo, mi sento un allenatore e continuerò ancora molto a lungo. Arrivo in un calcio che vuole emergere, ci sono tanti giovani talenti e io proverò a farli crescere. Ci sono obiettivi importanti da raggiungere e per farlo conosco solo una filosofia, quella del lavoro».

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Lo hanno accompagnato a Ryad i principali collaboratori tecnici, altri lo raggiungeranno a settembre. Parliamo di Evani, ex vice in Nazionale, e di Oriali, il team manager azzurro, a meno che non cambino idea. «E’ accaduto tutto all’improvviso, a dimostrazione che non stavo trattando da prima delle dimissioni. Ci sono alcuni miei collaboratori che hanno bisogno di più tempo per risolvere problemi personali. Mi raggiungeranno più tardi. Intanto qua siamo arrivati per iniziare un lavoro che proseguiremo tutti insieme» Allentando la tensione è riuscito anche a far sorridere i suoi interlocutori. «Colgo l’occasione per ringraziare la Nazionale dell’Arabia Saudita perché battendo l’Argentina ai mondiali mi ha consentito di mantenere il record di imbattibilità di 37 partite conquistato con l’Italia».

Mancini debutterà l’8 settembre a Newcastle contro la Costa Rica in amichevole, poi il 12 sempre nello stadio del club gestito dal Fondo Pif contro la Corea del Sud. Mancini ha un contratto che scadrà nel 2027, dopo la Coppa d’Asia: tre anni e mezzo per 70 milioni netti complessivi più almeno altri 10 di bonus raggiungibili con i risultati.

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Il Mattino