«Mano de Dios», Cristoforo Russo dedica un quadro allo scudetto del Napoli

È un omaggio a Maradona, Pelè e Oshimen

«Mano de Dios», il quadro di Cristoforo Russo
Per la conquista trionfante dello scudetto da parte del Napoli, l’artista Cristoforo Russo ha creato un'opera d'arte iconica: La mano de Dios, un quadro ispirato al...

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Per la conquista trionfante dello scudetto da parte del Napoli, l’artista Cristoforo Russo ha creato un'opera d'arte iconica: La mano de Dios, un quadro ispirato al leggendario Diego Maradona che è stato presentato con grande enfasi a Roma nell'ambito della prestigiosa mostra Un presepe pop.

L'opera non solo rappresenta un tributo straordinario alla vittoria dello scudetto del Napoli, ma incarna anche la passione travolgente che il calcio può suscitare.

«La cronaca sportiva recente mi ha molto impressionato. soprattutto la sua potenza e immediatezza – spiega l’artista napoletano –. Il calcio in particolare, un linguaggio universale che coinvolge tutti e tutto, entra nelle case ad ogni età e rappresenta molto di più di una competizione sportiva, soprattutto in una città come Napoli. La distinzione tra Nord e Sud del mondo non vuole essere una distinzione strettamente geografica (basti pensare all’Australia, la Nuova Zelanda e il Sudafrica che sono a Sud ma fanno parte del «Nord del mondo», essendo paesi ricchi) – continua Cristoforo -. Bensì - a mio avviso - il Sud è una dimensione emotiva, in cui ciascuno può ritrovarsi e sentirsi rappresentato, a prescindere dalla città d’appartenenza e dal proprio ceto sociale: ecco la potenza aggregante del Sud».

“Mano de Dios” è un omaggio a Maradona, Pelè e Oshimen per visualizzarli assieme anche se in ere diverse, ma con lo stesso destino: riscattare quel Sud del mondo che soffre ogni giorno lo strapotere del più forte.

Questa opera d'arte straordinaria rimarrà una testimonianza duratura della vittoria indimenticabile del Napoli, dell'immenso talento dei napoletani e dei popoli del Sud del mondo. 

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Il Mattino