Maradona, a Pompei la prima strada dedicata a Diego: «Aiutava orfani»

Maradona, a Pompei la prima strada dedicata a Diego: «Aiutava orfani»
Un omaggio destinato a diventare un nuovo sacrario, che si aggiunge ai tanti che Pompei già possiede, e arriva a margine dello Street art festival durante il quale...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Un omaggio destinato a diventare un nuovo sacrario, che si aggiunge ai tanti che Pompei già possiede, e arriva a margine dello Street art festival durante il quale l'artista Maxi Bagnasco gli ha dedicato un murale che copre l'esterno di una scuola. La città famosa per gli scavi e il Santuario diventa anche la prima in Italia a dedicare una strada a Diego Armando Maradona. È stato deciso ieri mattina dalla giunta guidata dal sindaco Carmine Lo Sapio, che ha votato una delibera per il cambio toponomastico, sostituendo nello stradario il nome di Vittorio Emanuele III con quello del campione argentino. Un atto quasi «dovuto» quello del comune vesuviano al Pibe de oro, riconoscendo il legame che ha unito il fuoriclasse con la città.

Fede e carità hanno animato la vita di Maradona che negli anni napoletani è stato spesso alla basilica della Vergine del Rosario, alla quale era devoto, e ai centri educativi del Santuario dove incontrava i bambini accolti dall'istituto religioso, ai quali portava doni e maglie autografate. Come ha svelato dopo 30 anni Salvatore Carmando, storico massaggiatore del Napoli: «Diego aveva un'attenzione particolare per i bambini e ogni Natale si recava dagli orfanelli di Pompei per regalargli dei giochi e per fare donazioni alla struttura». Ne aveva scritto anche Angelo Scelzo, direttore de Il Rosario a la Nuova Pompei.La pratica di intitolazione della strada, istruita dalla delibera del governo comunale, arriva dopo la realizzazione di un murale all'esterno della scuola elementare Luigi Leone. Alle migliaia di persone che lo hanno visto e fotografato si è aggiunto nei giorni scorsi anche il campione brasiliano Careca, che ha giocato a Napoli proprio insieme a Maradona. L'artista Maxi Bagnasco ha ritratto Diego durante i Mondiali di Italia 90, ma sulla maglia dell'Argentina spicca, invece dello sponsor tecnico, il marchio del Napoli. «Ho accolto la volontà dei cittadini che, già durante i giorni del festival e poi dopo hanno ribattezzato la strada con il nome di Maradona», ha commentato il sindaco di Pompei Carmine Lo Sapio. «L'argentino dal cuore napoletano aveva un forte legame con il nostro comune: era devoto alla Madonna del Rosario e caritatevole con gli orfanelli accolti nei centri educativi del Santuario». A Napoli, subito dopo la morte di Diego, gli venne intitolato lo stadio di Fuorigrotta. E i tifosi hanno soprannominato Largo Maradona il piazzale dove c'è il murale del Pibe ai Quartieri spagnoli. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino