L'ultimo desiderio prima di morire. Tali sono per Marieke Vervoot le paraolimpiadi di Rio. L'atleta 37enne belga ha già vinto due medaglie a Londra e ha...
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L'atleta da quando ha 14 anni convive con una malattia degenerativa progressiva che lo ha costretto a una sedia a rotelle. La tenacia e la voglia di andare avanti lo hanno portato a crescere e a diventare un'atleta olimpico, ma la malattia, purtroppo, non dà tregua. L'atleta sembra aver in mente di lasciarsi andare grazie all'Eutanasia: «A Rio sarà la mia ultima paralimpiade. Verrà il tempo del volo acrobatico, uno dei miei ultimi desideri».
Marieke ha già programmato tutto: ha firmato le carte, deciso per il suo funerale. In Belgio la legge consente l'eutanasia e l'atleta ha deciso di morire scegliendo lui il momento in cui andarse: «Non voglio vivere come una vegetale, quando arriverò al quel punto sarà il momento», ha ribadito in un' intervista pubblicata su "Il Fatto Quotidiano". Leggi l'articolo completo su
Il Mattino