Torna al successo il Savoia, che passa a Marsala nel segno di Osuji e Chironi. I bianchi restano dunque sulla scia della capolista Palermo, che s’impone di misura in casa...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L’avvio di gara al Lombardo Angotta è gradevole. Gli oplontini si rendono pericolosi con Orlando e Gatto, con due velenose conclusioni dalla distanza, mentre i padroni di casa si fanno vedere con Balistreri, il cui diagonale finisce preda di Prudente. Alla mezz’ora il vantaggio dei bianchi. Gran botta di Cerone sugli sviluppi di un corner: sulla ribattuta si fionda Osuji – abile ad anticipare tutti – insaccando a due passi dalla linea di porta.
Nella ripresa il ritmo stenta a decollare e la gara a tratti s’infiamma sul piano nervoso. Il Savoia la chiude al minuto 35, quando Chironi firma il 2-0 con un piattone all’altezza del dischetto, praticamente un rigore in movimento.
«Abbiamo mantenuto il pallino del gioco fin dall’inizio – commenta nel post partita il tecnico oplontino Carmine Parlato – e per questo faccio i complimenti ai ragazzi. A tutti, anche a chi è subentrato: non era affatto semplice imporsi su questo campo. Dedico questa vittoria, e spero di poterlo fare per le tante altre che verranno, al nostro presidente. I gol di Osuji e Chironi? Frutto di soluzioni tentate anche settimana scorsa, quando siamo però stati meno fortunati. Oggi i ragazzi sono stati più caparbi. Voglio che la mia squadra maturi la giusta consapevolezza, che si renda conto che si sta giocando il campionato contro una blasonata e che si faccia trovare pronta quando il Palermo sbaglierà. Noi non ci possiamo permettere di sbagliare». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino