OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Funziona la staffetta, un'arma in più per Gattuso: Mertens e Osimhen da alternare in partita. Uno subito in campo e l'altro a partita in corso, domenica sera contro l'Inter era stato il contrario. Stavolta ha cominciato Dries e ha finito Victor e tutti e due sono andati a segno, due reti bellissime: il belga ha centrato l'incrocio con un tiro delizioso, il nigeriano ha fulminato Reina con una conclusione fortissima sul primo palo.
Ciro funziona a meraviglia nell'attacco dei piccoletti, quello con Politano a destra e Insigne a sinistra: automatismi perfetti, movimento a memoria con Zielinski a supporto da trequartista. Scambi nello stretto, palla nascosta agli avversari, Napoli insidiosissimo nello stretto: è Mertens a regalare l'assist a Politano sulla rete del raddoppio degli azzurri. E poi Dries si prende la scena con il gol personale, il numero 102 in serie che gli permette di raggiungere il primatista di tutti i tempi Vojak in questa speciale classifica e intanto allunga ancora nella classifica generale dei bomber del Napoli di tutti i tempi salendo a quota 135 reti. Per lui si tratta del gol numero 9 in campionato (dopo la rete il belga si è commosso): ora avrà a disposizione altre sei partite per migliorare il bottino stagionale. Una rete l'ha segnata in Europa League nella trasferta contro l'Az e di reti in totale ne ha realizzate dieci. Il suo apporto potrà essere determinante in questo finale di stagione, Mertens è mancato tanto al Napoli nel periodo dell'infortunio: si fece male contro l'Inter alla caviglia nel match di andata ed è tornato a pieno regime contro il Benevento, dopo due mesi. La sua presenza è importantissima anche in termini di esperienza, «Ciro», un idolo dei tifosi, è al suo ottavo anno in maglia azzurra.
Determinante anche Osimhen con la sua forza fisica, la sua capacità di andare in progressione a campo largo quando le squadre avversarie si allungano. Importantissimo è stato anche il suo gol, quello del 5-2 che ha definitivamente spento il sogno di rimonta della Lazio. Un grande colpo del nigeriano che ha battuto Reina con un destro fortissimo, esecuzione perfetta per il gesto tecnico e la coordinazione con il pallone che si è infilato sul primo palo, imprendibile per Reina. Sesta rete in campionato, la quarta dopo il ritorno in campo: Victor sta ritrovando sempre più condizione dopo il lungo stop per l'infortunio alla spalla. Una stagione per lui che all'inizio è stata decisamente sfortunata ma ora il nigeriano sta tornando sui suoi livelli e la sua presenza si sente in attacco. Le sue caratteristiche sono diverse da tutti gli altri attaccanti, Osimhen è quello in grado di assicurare profondità e di lanciarsi negli spazi e poi riesce a sfruttare la sua fisicità per proteggere il pallone e fare da sponda di testa e per incidere anche nel gioco aereo. Il suo impatto sulla partita è stato molto positivo, ci ha messo subito tanta grinta e ha dato il suo apporto nel finale di partita anche in fase difensiva partecipando al pressing e rincorrendo gli avversari. Il colpo del mercato azzurro, il centravanti acquistato da Lilla (valutazione 70 milioni) sta cominciando a lasciare il segno. Lo ha fatto anche contro la Lazio negli ultimi venti minuti, dopo aver segnato il gran gol contro la Samp quando era titolare: in quel momento al Ferraris era in campo insieme a Mertens che subentrò a Zielinski e regalò a Victor l'assist sul suo gol, quello del 2-0 del Napoli.
Leggi l'articolo completo suIl Mattino