OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Quella muraglia adesso assomiglia più a un muretto. Si tratta di ciò che divide il Napoli da Dries Mertens. Il contratto del belga finirà alla fine del mese e fino a qualche settimana fa sembrava oramai certo che la strada di Dries e quella del club azzurro fossero destinate a dividersi. Per sempre.
Eppure qualcosa si è iniziato a muovere. E questa è la grande novità. L'ultimo contatto tra Mertens e il Napoli era stata una mail, inviata dai legali del belga al club azzurro per comunicare i dettagli dell'eventuale rinnovo: una sorta di richiesta bella e buona per poter continuare ancora insieme. 2 milioni di ingaggio e circa il doppio come bonus alla firma dell'accordo biennale. Totale circa 4 milioni di euro: decisamente molto oltre il budget che il Napoli ha stanziato per poter trattenere il miglior marcatore della storia del club. E allora, da quel momento, le parti si erano prima raffreddate e poi allontanate. La distanza, che sembrava incolmabile, poco alla volta è diventata sempre meno, anche perché Dries ha iniziato a farsi due conti: prima in tasca e poi in testa.
In attesa di capire cosa succederà sul fronte Mertens, il Napoli lavora sempre sulla pista Gerard Deulofeu (individuato come erede di Dries) continuando i contatti con l'Udinese per trovare l'accordo economico e chiudere la partita il prima possibile. Balla ancora qualche milione tra la domanda dell'Udinese (non meno di 18) e l'offerta del Napoli (circa 15), ma da qui ai prossimi giorni si potrebbe trovare l'intesa definitiva. Voltato il capitolo sottopunta si potrà virare con decisione sul difensore. Leo Ostigard è il primo obiettivo per rinforzare il reparto arretrato: un giovane da portare a casa subito per farlo crescere sotto la guida di Koulibaly, che intanto aspetta di rientrare dalle vacanze per incontrare il suo agente Ramadani e poi il Napoli per definire che ne sarà del suo futuro.
Leggi l'articolo completo suIl Mattino