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Beffa nei secondi finali per il Real San Giuseppe, che soccombe di misura in trasferta sul campo della Meta Catania. Il match termina col punteggio di 4-3 per gli etnei, al termine di una gara combattuta e contraddistinta da numerosi capovolgimenti di fronte.
Dopo un paio di importanti occasioni per parte i padroni di casa passano con una sfortunata deviazione di Ercolessi su diagonale di Alonso.
Nella seconda frazione Dian Luka si fionda su una svirgolata di Cesaroni e fulmina Dovara con un violento rasoterra. La Meta reagisce e Bellobuono è costretto agli straordinari anche in occasione del tiro ribattuto su cui si fionda Pulvirenti per il parziale 2-2. Vaporaki salva sulla linea il possibile tris del San Giuseppe, che però resta in inferiorità per il rosso a Dian Luka. La Meta approfitta della superiorità numerica quasi allo scadere dei 2 minuti, con Bocao che di petto trasforma in rete l'assist di Spellanzon.
Cambia ancora l'inerzia della gara, ma sono incredibili gli ultimi 120 secondi di gara. Il palo dice di no al tiro libero di Patias deviato da Dovara. A 30 secondi dal termine, su rinvio deviato del portiere di casa, il Real recupera palla e trova il pareggio con la conclusione di Galletto deviata in porta da Vaporaki. Ma nel calcio a 5 anche 30 secondi sono un'eternità. E lo dimostra la Meta che approfitta delle maglie gialloblu troppo larghe in difesa, per trovare il gol del definitivo 4-3 realizzato da Pulvirenti a 8 secondi dalla sirena.
Una beffa incredibile dunque per il Real, protagonista di un'ottima gara ma tornato in Campania a mani vuote e con un Meta Catania ora a -3 in classifica a insidiare il piazzamento playoff.
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