Milan, Berlusconi ribadisce: «Se i cinesi non chiudono tornerò io»

di Redazione Sport

Privarsi del Milan «è stato un grande dolore», necessario «perché non ero in grado di riportarlo nell'olimpo che merita». Prima di...

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Privarsi del Milan «è stato un grande dolore», necessario «perché non ero in grado di riportarlo nell'olimpo che merita». Prima di cederlo ai cinesi «ho cercato degli italiani facoltosi per fare una cordata tutti insieme, ma non li ho trovati». Ma «se i cinesi non dovessero completare la negoziazione, 'mbe non lo possiamo lasciare, dovrò interessarmene. Ho già in mente una nuova formazione di giovani, tutti italiani». Lo dice Silvio Berlusconi, ospite di Domenica live su Canale cinque. A Barbara D'Urso, che gli risponde di augurarselo personalmente, «me lo auguro anch'io», risponde con un sorriso il Cavaliere.

«Io non sono proprietario di televisioni o altre cose...

Se Berlusconi avesse fatto il presidente del Consiglio come ha fatto il presidente delle tv gli farei un applauso. Ho scoperto che il Milan non lo vende e se il Milan resta italiano sono più contento». Lo dice il premier Matteo Renzi a Domenica

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Il Mattino