"La pallacanestro italiana piange la scomparsa di uno dei suoi protagonisti di tutti i tempi. Ci ha lasciati Alberto Bucci, allenatore, presidente della Virtus Bologna e...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Una notizia che sta sconvolgendo il mondo del basket: tutto lo sport piange la scomparsa di Alberto Bucci. L'ex coach al timone sia di Fabriano che di Pesaro si è spento a 70 anni.
Una carriera ricca di gioie e di soddisfazioni: Bucci aveva allenato prima la Fortitudo a metà anni ‘70, prima di guidare Rimini, Fabriano e poi la Virtus, che nel 1984 trascinò allo scudetto della Stella dopo una finale tiratissima - passata alla storia - contro Milano, caratterizzata da tre match e tre vittorie esterne. Bucci ha lasciato il segno anche nelle esperienze successive alla Libertas Livorno (con cui nel 1989 perse lo scudetto contro Milano con il celebre canestro di Andrea Forti annullato allo scadere di gara5) e poi Verona, club di A2 con cui riuscì a vincere la Coppa Italia 1991.
Dopo un biennio a Pesaro con tanti tifosi della Vuelle che lo ricordano con stima e affetto, con la vittoria in Coppa Italia nel 1992 e il successivo lancio del giovane Carlton Myers, Bucci tornò alla Virtus Bologna, ricevendo il testimone da Ettore Messina: ereditata una squadra campione d’Italia, Bucci conquistò subito altri due tricolori con Sasha Danilovic e Roberto Brunamonti.
La terza fermata in bianconero nel 2004, nella stagione della rinascita dopo l’estromissione dalla A, è stata l’ultima esperienza da tecnico. Il rapporto con la "V" nera si è riformato nel 2016, con la nomina al ruolo di presidente: e l’inizio, con la retrocessione, è stato mitigato dall’immediato ritorno in A, in un periodo in cui Bucci ha accompagnato il club nella nuova era della proprietà di Massimo Zanetti.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino