Una notte da dimenticare. Sogni, speranze, aspettative; poi lo stop brusco, inaspettato, che ha fatto tornare tutti coi piedi per terra. «Era troppo bello per essere vero,...
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Per qualcuno il sogno si è infranto, altri continuano a sperare, ma quasi tutti si sfogano sui social nella notte insonne. E c’è anche chi rimpiange l’uscita dalle coppe ora che il traguardo sembra essersi fatto d’un botto lontano: «La tattica di farsi eliminare dalle coppe comincia a dare i suoi frutti», «Ora siamo fuori da tutto», sono le critiche che piovono accanto alle lacrime per la sconfitta. E amari anche i numeri del match: gli azzurri hanno centrato 13 volte la porta di Allison per arrivare due volte in rete, e hanno concesso 5 volte lo specchio della loro porta per incassare quattro gol. Una statistica che fa mangiare le mani ai napoletani, una serata storta in un campionato in cui non si può sbagliare nulla.
Ma la nota che fa brillare gli occhi nonostante i punti persi è quell’applauso dei 40mila del San Paolo, quel vibrare di emozioni per dire grazie a una squadra che ha fatto sfiorare un sogno che manca da troppo in questa città; un gruppo che ha fatto più di quanto prevedibile a inizio stagione, tanto che dopo undici vittorie consecutive la seconda sconfitta in campionato sembra una disfatta. Restano invece le grandi imprese dei ragazzi di Sarri, quei record che hanno fatto la storia e che meriterebbero di essere coronati a fine stagione con un titolo. Ma c’è ancora strada da fare, e non è detta l’ultima parola. Infondo lo sanno anche i napoletani, nonostante la delusione della sconfitta e la brusca caduta mentre con il dito toccavano il cielo sempre più azzurro. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino