«Allan? È un giocatore straordinario, non voglio che il suo eventuale acquisto venga sottovalutato solo perché non viene da campionati esteri e non rappresenta un nome...
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Allan è dunque affare fatto, anche se resta da convincere Inler (Britos ha già detto di sì) ad accettare di entrare nella trattativa come contropartita tecnica (chiede almeno un triennale lo svizzero per accettare il Watford). Ora è questione tra società e agenti per Napoli e Udinese sono d'accordo su tutto. Il centrocampista rubapalloni brasiliano potrebbe essere a Castelvoltuno già per il raduno di mercoledì.
Sempre in difesa, si chiude anche per Vrsaljko, la cui trattativa entra nel vivo domani. Il Napoli gli ha proposto un quadriennale da 1 milione a stagione e per il suo cartellino proverà a spuntare un prezzo intorno ai 7-8 milioni. Dato che l'interesse è reciproco, perché Vrsaljko vuole il Napoli dove ha già estimatori di peso come Sarri, la questione dovrebbe risolversi. Poi servirà un altro difensore, e il regalo potrebbe essere un centrale come Davide Astori, che già l'estate scorsa sembrava vicino al Napoli. Un altro centrale che piace a Sarri è il francese De Maio del Genoa, che proprio ieri ha rinnovato fino al 2019.
Ma servono anche altre forze fresche, è chiaro. Il Napoli lo scorso anno aveva un problema enorme: troppi gol presi e troppi errori difensivi. Il primo, a occhio, è stato risolto, con il ritorno di Reina. Il secondo dipende anche dell'approccio complessivo e l'arrivo di Valdifiori, con il passaggio al centrocampo a tre, potrebbe essere un'altra risposta. Al momento i due centrali sono Albiol e Koulibaly. Difficile che lo siano anche il prossimo anno: oltre ad Astori, che il Cagliari non dà via a prezzi di saldi, piace anche Romagnoli della Roma. Nella lista di Sarri e De Laurentiis anche Rugani, che la Juve però non intende girare al Napoli. Il più vicino di tutti è il greco del Bologna, Oikonomou: i felsinei chiedono 7 milioni, il Napoli ne offre 5.
De Laurentiis sta intraprendo una saggia strada di «dimagrimento» a livello di ingaggi: l'addio di Gargano consente di risparmiare circa 3 milioni lordi. Discorso trequartista: il Napoli apprezza molto Saponara, ma non intende spendere un euro in più del dovuto, soprattutto se nelle casse non dovessero entrare soldi pesanti, tipo quelli dell'eventuale cessione di Callejon. Per questo meglio Perotti: costa meno e c'è già l'accordo con l'argentino.
Sforzi economici ce ne saranno ancora, sia chiaro, ma solo di fronte a giocatori di grandissima prospettiva: per esempio per Darmian. Col Torino ballano un bel po' di ipotesi: tra i granata, si sa, oltre a Darmian (sul quale da giorni ci sono anche il Manchester United e la Roma), ci sono pure Bruno Peres e Maksimovic che tanto piacciono a De Laurentiis. Nel Napoli ci sono Jorginho ed El Kaddouri che tanto piacciono a Cairo. Vediamo se si riesce a trovare un punto di incontro.
Il manager di Zapata vorrebbe prima prolungare il contratto con il Napoli e poi dire sì al prestito per due anni all'Udinese. Sembra proprio il Friuli la destinazione del colombiano. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino