Un girone fa la disfatta di Bergamo. Oggi il Napoli è ancora lì: battuto e a secco di gol. In quel pomeriggio finì 1-0, stasera al San Paolo va anche peggio:...
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Non ha funzionato il tridente leggero - Mertens partito dall'inizio con Insigne e Callejon sulle fasce - non ha funzionato l'ingresso in campo di Milik (al posto di Hamsik con il Napoli a quattro punte), non ha funzionato neanche quello di Pavoletti. Per la prima volta, infatti, Sarri ha schierato contemporaneamente i suoi due attaccanti di peso: Milik - rientrato dall'infortunio - e Pavoletti che a Verona era partito addirittura dal primo minuto con Mertens lasciato in panca. Ma niente, neanche questa mossa ultra offensiva ha sortito gli effetti sperati.
Il Napoli è rimasto al palo, anzi alla traversa. Quella centrata da Insigne prima e da Mertens poi nell'arco del primo tempo. Poi nulla, o poco più. La migliore palla gol della ripresa è stata sciupata da Callejon che in beata solitudine ha spedito fuori un colpo di testa a pochi passi dalla porta di Berisha.
I segnali non sono dei più incoraggianti per Sarri che martedì andrà a fare visita alla Juventus per la semifinale di andata di Coppa Italia e sabato prossimo sarà all'Olimpico per giocarsi il tutto per tutto per il secondo posto in classifica contro la Roma. La buona notizia? Per questa stagione le partite con l'Atalanta sono finite. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino