Vigilia di Champions, arriva al San Paolo il Barcellona di Messi: «Non ho avuto il piacere di vedere da vicino Maradona ma l'ho ammirato nei dvd, uno dei più...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Grande attesa ovviamente per la sfida contro i catalani. «Dobbiamo giocare con la consapevolezza che il Barcellona ha qualcosa in più di noi ma anche con il fatto che ce la possiamo giocare: dovrà essere per noi la partita della vita per provare a centrare un risultato importante», spiega Gattuso. «Il Barcelona è fortissimo, dobbiamo pensare solo a preparare bene la partita con il nostro allenatore e giocare senza paura», dice Insigne.
Gattuso elogia Setien. «Lo seguo dai tempi del Las Palmas e poi al Betis Siviglia. Un tecnico che mi piace moltissimo, con lui sto rivedendo il Barcellona passato, quello feroce nella riconquista del pallone. Ecco perché dovremo essere molto bravi nella gestione del palleggio», spiega Gattuso. «Dobbiamo giocare con grande attenzione e essere bravi a sfruttare quel qualcosa che loro concedono. Sarà importante segnare ma soprattutto non subire gol. Un mio gol? Ci proverò ma può segnare anche Ospina, l'importante è la grande prestazione della squadra», dice il capitano.
Le scelte. di Gattuso: «Diffiicile in partite come queste contro il Barcellona dire a 3-4 di non andare in panchina. Fabian Ruiz? Avevo detto che era un giocatore di grande tecnica ma tutti stanno facendo bemne. Le assenze del Barcellona? Loro hanno una qualità incredibile», dice e chiude con un sorriso. «Vincere la Champions? Mai dire mai».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino