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Si è risvegliata la passione al Sud. Napoli e Bari, due grandi piazze unite dalla stessa proprietà, sognano. Aurelio De Laurentiis è diventato il patron del club azzurro nel 2007 e undici anni dopo anche di quello biancorosso. È ripartito dal basso ed è arrivato in cima. Napoli primo in campionato e nel girone di Champions, Bari ai vertici della serie B (è a 3 punti da Brescia e Reggina), con la speranza di compiere il grande salto, anche se in quel caso il patron sarebbe poi costretto a fare una scelta perché non può esservi lo stesso proprietario di due squadre nella stessa categoria. Altrimenti, sarebbe tutto rinviato al 2028, dopo lo slittamento dei termini della multiproprietà disposto dalla Federcalcio in estate.
Il Napoli sta riempiendo sempre più il Maradona dopo il grande gelo dei mesi scorsi, provocato dalle partenze dei big (Ospina, Koulibaly, Mertens e Insigne, dopo sarebbe arrivata anche quella di Fabian).
A Bari vi è stata già una esplosione di felicità nella scorsa primavera, quando è stato raggiunto l'obiettivo della serie B. E adesso, dopo sei partite, c'è il record di spettatori: media di 23.651 a gara per il club che ha come presidente Luigi De Laurentiis, braccio destro di papà Aurelio anche nell'attività cinematografica, e come direttore sportivo il napoletano Ciro Polito.
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