Il pareggio, con doppia rimonta subita, a Milano e la sconfitta a Berna ufficializzano la seconda crisi stagionale del Napoli. ...
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Sembrava che la squadra, tramortita dall'eliminazione dalla Champions, fosse sulla via della guarigione, ma falsa era l'impressione data dalle vittorie su Sassuolo, Slovan Bratislava e Torino. Benitez ci ha messo del suo, e ce ne ha messo tanto, perché è assurdo presentarsi in campo con un turnover così massiccio, sfidando il buonsenso calcistico: otto nuovi giocatori su undici rispetto alla gara con l'Inter, ancora in campo elementi improponibili come Jorginho, Michu e Zapata. Ma dove poteva mai andare il Napoli?
L'ideologia di Rafa sta soffocando la squadra ed è auspicabile l'intervento di De Laurentiis, anzitutto per il bene della sua azienda. Ha senso andare avanti così, con un allenatore che non riesce a risolvere i guasti del Napoli e anzi, con le sue scelte, altri ne aggiunge? Oppure la fiducia del presidente nelle capacità di Benitez è così forte da consentirgli di andare avanti nonostante tutto, nonostante risultati negativi e spettacoli modestissimi? Leggi l'articolo completo su
Il Mattino