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Vivono un ottimo periodo, tutti e due decisivi, le stelle d'attacco: 9 gol di Osimhen nelle ultime nove partite tra campionato e Europa League, 4 reti di Barrow nelle ultime quattro sfide di serie A. Sono in gran forma, i trascinatori di Napoli e Bologna, i due giovani attaccanti africani del 1998, 23 anni il 14 novembre la punta rossoblù, li compirà un mese dopo, il 29 dicembre, il centravanti azzurro.
Victor è nigeriano, Musa gambiano: due nazionali che saranno protagonisti nella coppa d'Africa di gennaio (la Nigeria è nel gruppo D, il Gambia in quello F) e intanto stanno facendo la differenza con il Napoli e il Bologna. Osimhen ha colpito il palo e pizzicato la parte alta della traversa a Roma, dove comunque è stato tra i migliori, dopo aver deciso il match precedente di campionato con il Torino e aver segnato anche in Europa League contro il Legia (prima della sosta aveva cominciato la serie magica con la doppietta al Leicester, proseguita poi con il gol all'Udinese, le due reti alla Sampdoria e quella al Cagliari). Barrow ha segnato il gol del momentaneo 2-2 contro il Milan (prima del ko dei rossoblù in 9 per 4-2), serie positiva che aveva cominciato con l'Empoli e proseguito con Lazio e Udinese.
Perfetto Osimhen nel Napoli di Spalletti, una squadra che gioca molto in verticale e esalta le sue qualità nello spazio, la sua capacità di scattare in continuazione alla ricerca della profondità.
Simili nella facilità di corsa e nella progressione palla al piede, fondamentali per allungare le difese avversarie: Osimhen e Barrow quando hanno spazi in verticale diventano imprendibili, vanno via e colpiscono, letali soprattutto nelle ripartenze. Diversi invece per altre caratteristiche: Victor ha una maggiore fisicità ed è pericolosissimo nei colpi di testa, Musa invece si muove da esterno e ha grandi qualità tecniche quando può puntare il difensore nell'uno contro uno per provare il tiro in porta.
Il secondo anno a Napoli per il nigeriano, ottima la prima parte di stagione dopo il primo anno decisamente sfortunato con l'infortunio alla spalla subito in nazionale che lo ha tenuto fuori a lungo: ora Osimhen è decisamente l'uomo in più per gli azzurri, quello che fa la differenza e mette sempre sotto pressione le difese avversarie, elemento fondamentale per il Napoli. Per Barrow è la terza stagione a Bologna, arrivò a gennaio del 2020 dall'Atalanta, buono lo scorso campionato con 8 reti e 10 assist: il gambiano si sta ripetendo più o meno sugli stessi livello anche quest'anno con 4 reti e 4 assist in 8 partite di campionato (9 le presenze totali con quella in coppa Italia contro la Ternana). I due gioielli di Napoli e Bologna che proveranno a lasciare il segno nella sfida di domani sera al Maradona e allungare la striscia di gol: Osimhen finora con il Napoli ne ha segnati 19 in 41 presenze, Barrow 18 in 67 presenze totali. Victor contro Musa, la sfida del gol.
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