Non spingete, non c'è fretta. Mertens è il primo tassello del Napoli di Ringhio Gattuso. Già perché dopo Demme è l'altra operazione che...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE Gabriel al Napoli, Gattuso dà il via libera
Rinnovi e cessioni. Certi affari come quello di Petagna, Lobotka e Rrahmani sono stati fatti in un periodo in cui non c'era ancora la certezza di un futuro assieme a Rino. Ora questa certezza c'è. E tecnico e società si muovono all'unisono: d'altronde, De Laurentiis si è sempre lamentato del disinteresse di Sarri per il mercato e può dirsi contento, quindi, se ora c'è un allenatore a cui invece piace essere coinvolto. Il Napoli ricomincia da qui: per Zielinski, si sa, è solo una formalità la firma fino al 2024 (c'è intesa totale, manca davvero solo l'annuncio) mentre bisogna capire se Makismovic accetta la nuova offerta arrivata dal ds Giuntoli, leggermente al ribasso e che tiene conto anche della crisi da coronavirus. Ma anche qui regna l'ottimismo. De Laurentiis e il fidato Chiavelli devono ancora quantificare le perdite da lockdown: si va d un minimo di 25 milioni a un massimo di 70 milioni. Inciderà, questo, sul prossimo monte ingaggi. Milik continua a non essere contento delle condizioni di rinnovo offerte dal Napoli. L'impressione è che non firmerà e che neppure il club azzurro chissà cosa stia facendo per evitare la partenza. Il suo prezzo di vendita è alto: 50 milioni di euro. Milik piace alla Juve, al Tottenham e al Chelsea. Nessuno dia per scontato l'addio di Koulibaly: difficile trovare chi offre più dei 6 milioni di ingaggio del Napoli. E i 100 milioni che il club vuole fanno paura a tutti. Quello che invece andrà via sarà Allan. Difficilmente al Psg che da un po' di tempo ha smesso di occuparsi di lui.
LEGGI ANCHE Jorginho dice no a Sarri e alla Juve
Un bel po' di intermediari sono al lavoro in queste settimane. In attacco, andrà via anche Callejon, va capito anche il destino di Lozano: se davvero l'Everton si arrampicasse fino ai 40 milioni, De Laurentiis lo cederebbe immediatamente. Ma c'è un altro Everton nel mirino: ed è un brasiliano che gioca nel Gremio e che Giuntoli segue da tempo. Offerti 17 milioni di euro, ma i brasiliani ne vogliono almeno 28. C'è il feeling. Così come per un altro extracomunitario, l'iraniano Azmoun dello Zenit San Pietroburgo. Classe 1995, 14 gol nel campionato russo, contratto fino al 2022 ha già espresso il proprio gradimento. E tra gli appunti, anche il nome di Victor Osimhen, 190 cm di prima punta, del Lille, nigeriano. Sondaggi. Perché è davvero tutto troppo presto. Il Napoli preferisce la pista italiana: per questo occhio a Zapata e Ilicic dell'Atalanta. Soprattutto il colombiano era già nell'orbita azzurra la scorsa estate. Difficile arrivare a Belotti, anche perché Gattuso se proprio deve chiedere di fare una follia la farebbe fare per Ciro Immobile. Ma Lotito non molla, ovvio. Sull'agenda di Giuntoli c'è anche il centrocampista del Sassuolo, Jeremie Boga. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino