Il nuovo Napoli di Gattuso ripartirà da Castel di Sangro. La squadra si ritroverà per un nuovo ritiro estivo (per un anno salta il consueto appuntamento in Trentino)...
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«Ci sarà Osimhen a Castel di Sangro? chissà», spiega De Laurentiis. «Magari qualche cretino gli dice “ma dove ti portano?” e lui che è di un’altra cultura e un’altra religione si lascia impressionare. Una cosa è certa: siamo sempre alla ricerca dei nomi, ma bisogna essere umili modesti e pedalare. Guardate Caputo e che stagione sta facendo. Non bisogna fare proclami che poi si riversano sempre contro di te». Dai colpi di mercato, alla possibilità di rinnovo di Callejon. «Chissà se resterà». E allora De Laurentiis parla anche delle possibili rivali del Napoli nei test match estivi. «Porteremo i top club per amichevoli a Castel di Sangro. Siamo molto amici del Liverpool, del Barcellona e bisognerà vedere cosa accade perché anche gli altri hanno obblighi contrattuali».
E poi occhio al campionato che verrà. «Secondo me la serie A dovrebbe ripartire il 4 ottobre o al massimo il 26 settembre». Mentre il presente si chiama Gattuso. «Non c’è nemmeno bisogno di parlare di rinnovo. Il Napoli è sempre stato una macchina da Europa, poi quest’anno c’è stato incidente ancelottiano e abbiamo dovuto fare il recupero che stiamo facendo. Proprio ai 60 anni di Ancelotti ho avuto la possibilità di parlare con Gattuso e sono rimasto molto ben impressionato da lui, perché nel mondo dei calciatori ci sono pochi argomenti da condividere mentre con lui si poteva parlare di tutto. È un uomo non inquieto: appagato dal piano professionale e dal piano economico. Svolge il suo lavoro per amore». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino