Finisce 0-0 contro la Dinamo Kiev: un brutto Napoli s'infrange contro la difesa ucraina. Inutili i 17 calci d'angolo: gli azzurri non riescono praticamente mai a creare...
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Emozioni quasi pari allo zero contro la Diamo Kiev. Il primo vero tiro nello specchio della porta è quello di Hamsik dopo un'ora che trova attento nella respinta Rudko. In avvio qualche fiammata di Mertens che lanciato in verticale trova sempre il portiere ucraino attento in uscita. Non ci sono alternative al gioco palla a terra e si avverte da morire l'assenza di un centravanti vero, ma non è questo l'unico problema contro la Dinamo Kev: la circolazione di palla è infatti troppo lenta e manca il cambio di passo. Nella ripresa Gabbiadini crea un po' di apprensione alla difesa della Dinamo Kiev: prima sfiora il palo di uno soffio poi impegna il portiere ucraino e su di lui c'è pure un mezzo rigore non fischiato. La Dinamo regge e per gli azzurri è molto deludente la notte di Champions Leggi l'articolo completo su
Il Mattino