Il mercato di gennaio si avvicina e il Napoli si prepara ad intervenire. Ne ha parlato il presidente De Laurentiis, ieri sera alla festa per i 120 anni del Milan....
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La priorità adesso in casa Napoli è rimettere innanzitutto la squadra in carreggiata, Ringhio ha toccato subito con mano la gravità della situazione Napoli: contro il Parma sono pericolosamente riemersi tutti i limiti degli azzurri già venuti a galla con Ancelotti. Il tecnico calabrese è uno abituato da sempre a lottare, ne ha fatta di gavetta prima da calciatore e poi da allenatore e con il suo carattere è sempre riuscito ad uscire fuori dai momenti difficili. Questo lo è e lo ha toccato subito con mano: ha il compito di rigenerare il gruppo. Tra i giocatori in difficoltà c'è Insigne. «Non è facile, i calciatori sono uomini e sportivi. Non si riparte come un computer. Insigne ha bisogno di ritrovarsi nella forza del calciatore straordinario che è. Noi giochiamo da squadra ed è la squadra che deve ritrovarsi: solo così risaliremo la china in maniera rapida», ha detto De Laurentiis.
Squadra da ritrovare sotto tutti i punti di vista, mentalmente, fisicamente, tatticamente e tecnicamente. E da rinforzare con un innesto importante a centrocampo attraverso l'arrivo di un regista, un playmaker basso che sappia dettare i tempi della manovra e proteggere la difesa, una pedina indispensabile per il 4-3-3 di Gattuso. Ed è questa l'unica richiesta fatta dal tecnico al presidente: una sola mossa in entrata in programma a gennaio ma decisiva. In cima alla lista dei desideri c'è l'uruguaiano Torreira dell'Arsenal. Il Napoli è pronto a prenderlo subito sia a titolo definitivo che in prestito ma c'è da vincere la resistenza dei Gunners. La valutazione è 30 milioni, la formula potrebbe essere quella di un pagamento dilazionato con obbligo di riscatto fissato nel 2021. Ma c'è bisogno del sì dell'Arsenal alla cessione a stagione in corso per dare il là all'operazione. Il pressing del ds Giuntoli è già partito, l'ex centrocampista della Samp è il preferito sia per le sue caratteristiche tecniche sia perché già conosce il campionato italiano: l'identikit, infatti, porta, a un giocatore pronto e in grado di giocare subito, già a gennaio. Ecco perché cadono le opzioni di elementi giovani forte in proiezione futura, come Berg del Genk, 21 anni, nazionale norvegese. L'operazione Amrabat del Verona potrà essere, invece, effettiva per giugno.
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Callejon e Mertens sono in scadenza a giugno. De Laurentiis ha parlato del belga. «Un interesse dell'Inter per Mertens? Ha un contratto tale che può andare da tutte le parti meno che in Italia. La prima punta l'abbiamo, un falso nueve che è Mertens, non abbiamo bisogno di un attaccante», ha detto. E su Callejon ha risposto così «Tutti possono restare o partire». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino