Napoli, per Gattuso Di Lorenzo è diventato un insostituibile

Napoli, per Gattuso Di Lorenzo è diventato un insostituibile
Se una certezza c'è di questo 2021 azzurro, porta sicuramente il nome di Giovanni Di Lorenzo. Com'era stato in avvio di avventura napoletana con Ancelotti, il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Se una certezza c'è di questo 2021 azzurro, porta sicuramente il nome di Giovanni Di Lorenzo. Com'era stato in avvio di avventura napoletana con Ancelotti, il terzino toscano ha saputo convincere anche Gennaro Gattuso, che nella sua gestione praticamente mai ha voluto fare a meno di lui. E come dargli torto: dopo una fase di appannamento dovuta alle tante partite giocate ripetutamente tra dicembre e gennaio, Di Lorenzo si é rilanciato alla grande uscendo dal campo sempre tra i più positivi nelle ultime settimane.


PRESENZA FISSA
Una necessità, quella di Gattuso, testimoniata dai numeri: a metà aprile, Di Lorenzo ha già giocato 40 partite stagionali, partendo da titolare praticamente sempre (in 38 occasioni, subentrato nelle altre due) e conquistandosi i gradi sulla fascia. La troppa veemenza e i gialli rimediati gli hanno impedito di scendere in campo solo due volte. In totale, fanno 3451 minuti, più del capitano Insigne, del bomber Mertens o dell'imprescindibile Koulibaly. Di fatto, il Napoli sembra aver trovato un nuovo Callejòn, solo qualche metro più indietro.


A TUTTO CAMPO
E anche la questione ruolo sta diventando marginale per Giovanni, che con 28 anni da compiere tra qualche mese sta vivendo a Napoli la stagione della completa maturazione. Se nella passata stagione aveva saputo reinventarsi da terzino a centrale difensivo all'occorrenza per i problemi di formazione azzurri, quest'anno si é cimentato anche da centrocampista avanzato quando Gattuso e il modulo - la velleitaria difesa a tre vista in due gare quest'anno - gliel'hanno chiesto. Anche il suo tabellino personale parla chiaro: in questa stagione Di Lorenzo ha già marcato il cartellino in tre occasioni - più di Fabiàn Ruiz e poco meno di Osimhen - eguagliando le reti segnate il primo anno di Napoli. Tra gli obiettivi, ora, ci sarebbe anche quello di eguagliare il suo miglior dato di sempre, le cinque reti siglate nel 2018/19 con la maglia dell'Empoli. I sei assist ai compagni non sono solo un contorno per un calciatore capace di segnare, far segnare e registrare il terzo rating prestazionale assoluto in stagione dietro due leader come Insigne e Mertens.


UNA VITA AZZURRA
L'incontro con Napoli é stato dei migliori, ma la pandemia scoppiata un anno fa é stata una pessima novità per Giovanni e la compagna Clarissa. A maggio, infatti, ancora prima del nuovo inizio della stagione post-lockdown, la giovane coppia ha accolto a braccia aperte Azzurra, prima erede dei Di Lorenzo. Mai nome fu più azzeccato e a un anno di distanza il terzino toscano - sempre molto riservato anche sui social - si mostra con la bambina sempre più spesso tra il lungomare e il Parco Virgiliano, concedendosi quei pochi momenti di libertà che la pandemia ancora consente.


SOGNO NAZIONALE


Sono nove le finali che attendono Di Lorenzo e il Napoli da qui al prossimo mese. Partite importanti e decisive che per il terzino azzurro peseranno il doppio: tra gli obiettivi, infatti, non c'é solo quel piazzamento Champions che la squadra di Gattuso segue, ma anche un pass per la nazionale che lo porterebbe dritto ai prossimi Europei estivi. Mancini gli ha dimostrato fiducia convocandolo in gruppo nell'ultima occasione insieme, Di Lorenzo sa che il Ct ha ancora qualche dubbio e uno di questi riguarda proprio il suo nome. Per convincerlo e conquistarlo non c'è altro modo che farlo con addosso la maglia del Napoli. Continuando a correre e marcare, magari segnare qualche gol importante e piazzarsi il prossimo anno nella competizione internazionale per club più importante. L'Europa di Di Lorenzo ha un doppio accesso ma un solo colore: azzurro come la maglia, come la città e come la figlia che resterà sempre il suo legame con Napoli. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino