Napoli femminile, il tecnico Marino scopre le carte «Sogno la serie A»

Giuseppe Marino e Lello Carlino
C’è una Napoli calcistica che primeggia e sogna. Spogliatoio compatto, unità d’intenti, applicazione pratica dei dettami dell’allenatore. Dietro le...

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C’è una Napoli calcistica che primeggia e sogna. Spogliatoio compatto, unità d’intenti, applicazione pratica dei dettami dell’allenatore. Dietro le quinte un valido imprenditore, Raffaele Carlino, presidente appassionato e tifoso sfegatato. Unica pecca (colmabile) l’assenza di una sede stabile dove giocare e costruire il quartier generale per i prossimi anni. Progetto valido e in fieri. Tante le idee in cantiere.

 
Viaggiano di pari passo il capitano, Emanuela Schioppo, difensore classe’91, 200 presenze con il Napoli femminile, festeggiate con la larga vittoria contro il Chievo (5-1) e la maglia celebrativa consegnatale dalla protagonista dell’Amica geniale, l’attrice Ludovica Nasti, calciatrice in erba nelle fila della Academy Campania Puteolana e grande fan delle tartarughine, e il tecnico Giuseppe Marino, che ha tagliato il traguardo delle 201 panchine.
 
Primo posto in classifica dopo sette giornate, a quota 17, con un margine di tre punti di vantaggio sul San Marino, e con un +5 su Riozzese e Lazio, appaiate entrambe al terzo posto. Il Napoli femminile procede a gonfie vele.
 
«Abbiamo voluto dimostrare la nostra forza domenica. Ci siamo divertiti. Sono contento del gioco espresso dalla squadra, del risultato e dei margini di miglioramento», spiega soddisfatto il tecnico napoletano doc, tifoso azzurro, fede irrinunciabile. Trascorsi da terzino destro e gran lavoratore sul campo. La sua una scalata poderosa, dalla terza categoria alla serie A femminile. Da ritrovare in fretta.
 
«Dobbiamo vincerle tutte, per noi ogni partita è una finale. Mettiamo sempre grinta e determinazione», precisa Marino, abile ad adattarsi alle caratteristiche del materiale umano a disposizione, prediligendo come modulo il 4-3-3.


Attaccamento ai colori e non solo. «Ci teniamo alla maglia, a Napoli e desideriamo salire in A», afferma fiducioso l’ex mister della Puteolana, premiato con una targa dal presidente Carlino. Regna la pax calcistica nel Napoli femminile, grazie al suo conducator Marino.
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Il Mattino