C’è una Napoli calcistica che primeggia e sogna. Spogliatoio compatto, unità d’intenti, applicazione pratica dei dettami dell’allenatore. Dietro le...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Viaggiano di pari passo il capitano, Emanuela Schioppo, difensore classe’91, 200 presenze con il Napoli femminile, festeggiate con la larga vittoria contro il Chievo (5-1) e la maglia celebrativa consegnatale dalla protagonista dell’Amica geniale, l’attrice Ludovica Nasti, calciatrice in erba nelle fila della Academy Campania Puteolana e grande fan delle tartarughine, e il tecnico Giuseppe Marino, che ha tagliato il traguardo delle 201 panchine.
Primo posto in classifica dopo sette giornate, a quota 17, con un margine di tre punti di vantaggio sul San Marino, e con un +5 su Riozzese e Lazio, appaiate entrambe al terzo posto. Il Napoli femminile procede a gonfie vele.
«Abbiamo voluto dimostrare la nostra forza domenica. Ci siamo divertiti. Sono contento del gioco espresso dalla squadra, del risultato e dei margini di miglioramento», spiega soddisfatto il tecnico napoletano doc, tifoso azzurro, fede irrinunciabile. Trascorsi da terzino destro e gran lavoratore sul campo. La sua una scalata poderosa, dalla terza categoria alla serie A femminile. Da ritrovare in fretta.
«Dobbiamo vincerle tutte, per noi ogni partita è una finale. Mettiamo sempre grinta e determinazione», precisa Marino, abile ad adattarsi alle caratteristiche del materiale umano a disposizione, prediligendo come modulo il 4-3-3.
Attaccamento ai colori e non solo. «Ci teniamo alla maglia, a Napoli e desideriamo salire in A», afferma fiducioso l’ex mister della Puteolana, premiato con una targa dal presidente Carlino. Regna la pax calcistica nel Napoli femminile, grazie al suo conducator Marino.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino