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Dopo i quattro gol alla Roma, altri quattro gol al Crotone per il Napoli di Gattuso. «Faccio i complimenti alla squadra, ha saputo soffrire ma mi è piaciuto l’atteggiamento. È un risultato un po' bugiardo ma mi è piaciuta la voglia dei miei. Ogni partita è una storia a sé e giocare ogni tre giorni non ci aiuta» ha subito spiegato l'allenatore azzurro. «Dopo l’AZ Alkmaar siamo tornati alle 5 di mattina e poi siamo venuti qui. Devo fare meno errori possibili in questo momento. Classifica? Bisogna dare continuità, abbiamo 21 punti sul campo e non sono pochi».
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Ora torna l'Europa. «Giovedì ci giochiamo il primo obiettivo stagionale, c’è la consapevolezza di affrontare un avversario difficile» ha continuato Gattuso a Sky Sport. «Non voglio una squadra che somigli a me, ma una squadra forte che però sappia anche soffrire quando serve il coltello fra i denti. In una squadra come la voglio io, uno come me farebbe fatica a giocare e starebbe in panchina. Io non ho mai visto gente saltare l’uomo come fa Zielinski: ha grandissima qualità, gli mancano quei sette o otto gol all’anno per diventare un top player.
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Il Mattino