Per trovare un periodo in infermeria più lungo di questo, Koulibaly deve tornare indietro nel tempo a 8 anni fa: stagione 11/12, lui era al Metz e si fratturò il...
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Terapia. Tanta. Tutti i giorni. Anche sabato nel giorno della gara con il Torino. Non è un mistero se Koulibaly non è ancora al 100 per 100. Ha bisogno di tempo il suo fisico e se non è al top, non verrà più rischiato. Gattuso si è fidato di Kalidou alla vigilia della gara con il Lecce: il senegalese gli aveva detto che se la sentiva di tornare a giocare, che era in forma. In realtà i postumi (anche mentali) del problema muscolare rimediato in occasione della gara col Parma, non sono del tutto spariti. I medici, Canonico e D'Andrea, che hanno in cura i suoi muscoli non sono sorpresi dai continui rinvii. Tutto è stato preventivato. Ed è vero, una data da segnare in rosso per il suo ritorno in campo non c'è ancora. O meglio c'è: sette giorni dopo il suo primo, vero, completo allenamento con la squadra. Se da quel momento il centrale non avrà altri accidenti, potrà tornare a giocare. Dunque, sarà out sia con l'Inter in Coppa Italia che con il Verona domenica prossima in campionato. Insomma, a voler azzardare una data, sarà il 14 marzo, il giorno in cui la Spal sarà al San Paolo.
Il pressing di Psg e City toglierà il fiato al Napoli a partire da questa primavera. Le milionarie attenzioni devono però ancora tramutarsi in realtà e stavolta gli azzurri hanno messo in preventivo la partenza di Koulibaly, dopo aver alzato il muro l'estate scorsa. A meno che sia il senegalese a spegnere sul nascere ogni voce di addio. Fali Ramadani, il suo procuratore, ha tra le mani le offerte degli emiri parigini e di quelli del Manchester City, ma nessuno dei due club ha formalizzato al Napoli una richiesta. Ramadani e De Laurentiis hanno un rapporto straordinario: dunque, non ci saranno sgarbi da parte dell'entourage del senegalese. Si sa, De Laurentiis giura di aver detto di no a 105 milioni di euro. E il suo no è un must dello scorso mercato estivo. Perché non crederci? Nessuno è disposto, però ad arrivare a pagare la clausola rescissoria da 150 milioni. Il prezzo giusto è attorno ai 100 milioni, il che riduce all'osso le pretendenti. Koulibaly, in cuor suo, ha già scelto il suo futuro: vuole andare al Psg. Ma la trattativa non sarà semplice e sa anche bene il senegalese che con De Laurentiis non è mai facile trattare. Intanto ha comprato casa e questo non significa nulla: è un investimento come tanti che un calciatore fa nella propria vita. Ma la Francia è la terra scelta dai suoi genitori per emigrare dall'Africa: e per Kalidou sarebbe un motivo d'orgoglio indossare la maglia del club più rappresentativo. Tuchel - amesso che resti anche il prossimo anno - pare abbia già detto di volerlo sotto la Tour Eiffel. Qui è il calciatore più pagato: guadagna 6,5 milioni di euro. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino