Scrivi, cancella, riscrivi, annota. Il taccuino di Giuntoli sarà ormai pieno di scarabocchi, tutti i suoi principali piani andati in fumo. Il no di Verdi, il muro del...
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Nei giorni scorsi il 25enne del Psg aveva confermato la sua volontà di cambiar aria: chiuso dagli arrivi di Neymar e Mbappé, si guarda attorno e il Napoli sarebbe stata una destinazione gradita. Anche il Manchester United si era fatto avanti, salvo poi virare su Alexis Sanches lasciando gli azzurri in pole. Secondo L’Equipe però ora il Tottenham lo avrebbe messo nel mirino ed avrebbe già avviato una trattativa con il Psg facendo leva anche sui buoni rapporti fra le due società, come dimostra l’operazione Aurier della scorsa estate. Gli Spurs però lo vorrebbero in prestito, mentre i parigini hanno interesse a fare cassa per non incorrere nelle sanzioni Uefa per il fair-play finanziario. Dall’altra parte tuttavia De Laurentiis tentenna: disposto a trattare per il cartellino, il nodo resta l’ingaggio; 3 milioni e mezzo di euro sono troppi per il patron azzurro, che non vorrebbe essere costretto ad alzare il monte ingaggi. Domani sono previsti nuovi contatti tra la società azzurra e gli agenti del calciatore brasiliano. Il Napoli illustrerà il progetto e si parlerà di cifre cercando di trovare i margini per un accordo. Il rischio è che intanto gli inglesi possano approfittare della situazione per chiudere in poco tempo la trattativa con il club francese, lasciando gli azzurri fuori dai giochi.
Intanto il tempo scorre, meno di due settimane per mettere a segno il colpo. Il Napoli primo in classifica non vuole solo arrivi di prospettiva, e resta a caccia del profilo che possa dare rifiato al reparto offensivo. Un giocatore duttile e pronto ed entrare in campo, che dia garanzie tecniche, disponibile ad arrivare subito in azzurro e che sia alla portata delle tasche di De Laurentiis. La lista si restringe, restano davvero pochi nomi papabili per Giuntoli, che continua sotto traccia il suo lavoro. Lucas Moura sembra soddisfare tutti i punti, eccetto l’ultimo. La sua eccellente tecnica e la velocità, ma soprattutto gli ampi margini di crescita lo rendono appetibile agli occhi del tecnico toscano, e sarebbe stato disponibile al trasferimento. Ora, esclusi uno ad uno i profili più interessanti, il Napoli potrebbe rischiare di mancare l’obiettivo e puntare su giocatori giovani che possano tornare utili alla causa in futuro. Non è da escludere dunque che tocchi a Sarri il compito di mantenere la vetta fino a maggio con il gruppo già consolidato, senza nuovi innesti.
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Il Mattino