Callejon e Mertens, per 20 milioni ciascuno, possono pure partire. Atletico Madrid e Inter sono in pressing e il Napoli ci sta pensando. All’orizzonte non c’è nessuna...
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Tuttavia la sensazione è che di fronte ad un’offerta irrinunciabile questa determinazione potrebbe presto sgretolarsi. Soprattutto se i due club arrivassero a offrire veramente 20 milioni o giù di lì. Una cifra notevole. In effetti l’Atletico non ha ancora fatto il grande passo, ma la mossa formale appare imminente. E gli ultimi segnali vanno proprio in questa direzione. Ecco perché c’è l’aria strana, quelle delle grandi vigilie: del resto il piano di rafforzamento del Napoli comporta investimenti rilevanti. L’obiettivo è quello di consegnare a Sarri una rosa di massimo 25 giocatori, ma anche non sforare dal budget che non prevede sofferenze in un bilancio che chiude il 2014 con una perdita di una ventina di milioni di euro. La cessione dei due (ma anche di Ghoulam che ha molti corteggiatori in Premier) permette d’incassare la cifra necessaria per puntare all’acquisto di Saponara, Darmian e Vrsaljko. Capitolo Saponara: Sarri considera il trequartista fondamentale per la costruzione del suo gioco, l’uomo a cui vorrebbe proprio non rinunciare. Proprio come Valdifiori.
In questa ottica, il piano B al momento fa sì che De Laurentiis abbia sondato Preziosi per Diego Perotti che costa di meno ma che al tecnico azzurro piace pure assai di meno. Potenzialmente, il Napoli può contare su una cinquantina di milioni di entrate dalle cessioni. Il Napoli punta anche a ridurre il monte ingaggi (i 77 milioni lordi attuali devono scendere intorno ai 60-62 di fine agosto) e per questo è probabile che anche De Guzman venga ceduto. Al crocevia delle entrate azzurre, Saponara, Darmian e Vrsaljko attendono con pazienza che scatti il verde. Il Napoli li ha adocchiati da tempo, soppesando il rapporto qualità-prezzo di ciascuno di loro. E qui entriamo nel cuore del problema. Il muro eretto da Cairo ha raffreddato un poco gli entusiasmi azzurri. Il Torino non ha mai detto no alla cessione di Darmian e ha anche individuato le pedine di scambio in El Kaddouri e Zapata. Lo scontro è sul conguaglio: per il Napoli non più di un paio di milioni, per il Torino quasi il triplo. Neanche per Saponara si prospetta una partita facile.
L’Empoli non è disposto a fare sconti e ha già messo in preventivo di trattenerlo un altro anno. Certo impossibile che De Laurentiis paghi più di 11-12 milioni per il trequartista cioè sino al giugno 2012. contropartite. Infine Vrsaljko: con l’agente del croato c’è l’accordo per un quinquennale da 900 mila euro a stagione. Ma Sassuolo e Napoli non hanno ancora chiuso: il club di Squinzi vuole 12 milioni, il Napoli meno delle metà. Attenzione a questi nomi: Bruno Peres, per esempio, l’altra pista made in Torino. Occhio a Soriano della Sampdoria: potrebbe davvero essere l’alternativa a centrocampo di Sarri. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino