Il Napoli alza un muro alto. E tosto. Perdete ogni speranza, o voi che provate a portare via i gioielli azzurri: dopo il no estivo per Koulibaly e quello al Liverpool per Insigne,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ma non cambierà nulla. Perché il Napoli a gennaio non vende nessuno. E al momento, neppure Gabbiadini è nella lista dei partenti: la chiamata del ct Ventura è la prova lampante delle grande considerazione che un po’ tutti hanno dell’attaccante. Difficile che possa essere utilizzato come pedina di scambio per arrivare a una prima punta vera e propria: il Napoli fissa tra gli obiettivi tecnici la rinascita di Gabbiadini. Gli affari sono affari ed è evidente che proprio la Gran Bretagna sia negli ultimi tempi il crocevia del mercato azzurro: i 50 milioni del Chelsea per Koulibaly (rifiutati ad agosto); i 30 milioni che il Liverpool sarebbe pronto a mettere sul piatto per Insigne (e a cui il Napoli risponderà con un secco «no grazie); la corte dell’Everton a Gabbiadini e quella del Tottenham per Diawara. Ma non solo: il vero contatto è con il West Ham in cui gioca Simone Zaza obiettivo numero uno del mercato in entrata del Napoli.
Nelle prossime ore il papà-agente contatterà il ds Giuntoli per aggiornarlo del mini-summit in programma a Londra.
Il vero nodo sarà il suo contratto con la multinazionale americana con cui è legato da un quadriennale: o il Napoli rinuncia all’aqcuisto del 100 per cento dei diritti di immagine, o l’affare salterà. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino