Una gara di sacrificio e talento. Leo Messi protagonista al San Paolo, nella casa che fu del suo padrino e mentore Diego Armando Maradona, protagonista assoluto della sfida tra...
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Applausi che sono diventati poi fischi al calcio d’inizio stasera: all’ingresso in campo, infatti, Messi è stato fischiato da larga parte del San Paolo, lo stadio che ha fatto partire anche un coro per Maradona tanto per ribadire che quella resta la casa di Diego. Leo è il vertice del suo Barcellona: tutti i possessi offensivi passano dal suo mancino, prova a mettersi in proprio in qualche occasione ma senza troppo successo, ottima la copertura degli azzurri che a turno vanno a togliergli lo spazio e ogni occasione.
Ma ad un fuoriclasse basta un attimo per cambiare la partita e la squadra di Setién ne è piena: il Napoli è in vantaggio, il Barça arranca, ma Busquets dà il via all’azione che porta poi Semedo al cross decisivo per Griezmann che farà 1-1. I ritmi calano ed esce fuori la qualità dell’argentino, che però davanti a Ospina non arriva mai da solo e non riesce a colpire, beccandosi anche il giallo. A fine gara il Barcellona si tiene stretto il pari in vista del ritorno, mentre Messi scambia la sua maglia con quella dell’altro capitano Insigne. Leo non è riuscito a lasciare il segno in casa di Diego, ma ora vorrà mettere la firma sul passaggio del turno a casa sua. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino