Tante assenze, zero motivazioni, le vacanze ad un passo. C’erano tutte le attenuanti del caso per il Napoli di Roberto Baronio ma una sconfitta così pesante fa male...
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Senza D’Andrea, Zedadka e Gaetano, convocati da Ancelotti per la trasferta della prima squadra al Dall’Ara di Bologna, Baronio ha lanciato in campo il miglior Napoli possibile, ma gli azzurrini non sono quasi mai scesi in campo: al minuto 8 è Frederiksen a segnare il primo vantaggio, con raddoppio di Makoun al 26 e tris di Fagioli qualche minuto più tardi. In mezz’ora la Juventus ha già chiuso il match, mandando di fatto i tifoli di coda alla gara.
Il Napoli della ripresa non sembra essere lontano parente di quello visto nella prima metà di gara, azzurrini solo pericolosi da calcio da fermo e Juventus che corre in avanti alla ricerca del poker. Un poker che, puntuale, arriva, ma solo a fine gara: è Markovic che approfitta di uno svarione di Idasiak per arrotondare il punteggio ed aspettare il triplice fischio. La squadra di Baronio chiude la propria stagione a quota 37 punti, lontana dalla zona playoff ma anche salva con discreta tranquillità, un obiettivo importante dopo il grande spavento dello scorso anno. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino