Napoli e Salernitana distanti: questa è la sconfitta del calcio

I granata costretti a cambiare le date del ritiro in Abruzzo per il timore di scontri tra le tifoserie

Napoli-Salernitana
E' una brutta notizia quella della Salernitana costretta a cambiare il programma del ritiro di luglio e ad anticipare di dieci giorni la partenza dall'Abruzzo per evitare...

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E' una brutta notizia quella della Salernitana costretta a cambiare il programma del ritiro di luglio e ad anticipare di dieci giorni la partenza dall'Abruzzo per evitare contatti con il Napoli. La ragione è ovviamente il timore da parte delle forze dell'ordine di contatti (e putroppo anche di scontri)  tra le due tifoserie che seguiranno gli azzurri campioni d'Italia e i granata durante la preparazione.

E' una brutta notizia e merita una riflessione. Anzi, un intervento. Ricordiamo ancora le parole di Iervolino - presidente della Salernitana, napoletano e tifoso del Napoli - al convegno sul futuro del calcio organizzato un anno fa dal Mattino per i suoi 130 anni. Iervolino, seduto accanto a De Laurentiis, disse che avrebbe lavorato affinché potessero essere eliminate queste tensioni. Lo scenario non è cambiato e ovviamente c'entra poco il gol segnato il 30 aprile al Maradona dall'ottimo Dia che fece pareggiare la Salernitana e obbligò il Napoli a rinviare di qualche giorno la festa scudetto.

Su presunte cause e responsabilità di questa tensione è inutile tornare anche perché sono davvero incomprensibili. Ma è ora che seriamente le società e le tifoserie (le parti sane di esse, distanti da pericolose estremizzazioni) si mettano al lavoro per far sì che napoletani e salernitani si rispettino e possano condividere le emozioni dei prossimi derby allo stadio, senza dover subire il divieto di trasferta all'Arechi o al Maradona. Partecipando a un convegno sul calcio ad Agropoli, sono rimasto colpito da uno striscione esposto in centro da un negozio di frutta e verdura con un ringraziamento a De Laurentiis per lo scudetto e i simboli di Napoli e Salernitana. Ecco, è proprio impossibile pensare di avvicinare i due simboli della Campania e del Sud? E' proprio impossibile immaginare una normalità?

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Il Mattino