«Napoli, la Creazione dello Scudetto»: tattoo da urlo con Diego e Victor

Il tatuaggio di un tifoso per celebrare lo scudetto è da brividi: Maradona e Osimhen come nel dipinto di Michelangelo

Il tattoo dello scudetto
Diego Armando Maradona e Victor Osimhen come Dio e Adamo, nell’affresco del maestro Michelangelo nella Cappella Sistina. Il divino che sfiora l’umano, il passaggio da...

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Diego Armando Maradona e Victor Osimhen come Dio e Adamo, nell’affresco del maestro Michelangelo nella Cappella Sistina. Il divino che sfiora l’umano, il passaggio da una mano all’altra di un sogno che si sta trasformando in realtà. È questa l’opera d’arte realizzata da Alberto Marzari, tatuatore da quasi ottanta mila follower su Instagram che ha già tatuato volti notissimi del mondo del calcio, sul braccio di Saverio Corleto, sfegatato tifoso del Napoli.

Tra i due c’è un rapporto che dura da tanto: «Ci siamo punzecchiati a lungo per le nostre fedi calcistiche», racconta il tatuato, residente in Basilicata ma con una passione incontenibile per l’azzurro. «Ad Alberto, interista, l’anno scorso gli ho detto che prima o poi avrebbe dovuto tatuarmi qualcosa del Napoli». Tipo Victor Osimhen, pupillo di Saverio: «Fino all’anno scorso il nigeriano aveva vinto al massimo qualche premio di giocatore del mese e Marcello mi prendeva in giro per questo. Piano piano, continuando con questo gioco, qualcosa il nigeriano l’ha vinta e siamo arrivati a questa idea».

E così a ridosso del terzo scudetto della storia del club, che potrebbe arrivare alla fine di questa settimana, Alberto ha avuto carta bianca dal suo amico e cliente e ha impresso indelebilmente questa meraviglia sul braccio dell’amico: «Il risultato finale è ispirato dal ruolo icono e quasi divino che Maradona ha a Napoli, in corrispondenza con il famoso dipinto. Avevamo anche in mente di aggiungere qualcosa di iconico a livello paesaggistico, ma temevamo potesse diventare troppo pacchiano. Questo è un passaggio di consegne nella storia del Napoli».

 

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Il Mattino