TRENTO - Secondo test match del Napoli che, in quella che ormai può essere considerata a tutti gli effetti la prima gara del dopo Higuain, affronta a Trento...
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In un clima incandescente dopo la ventilata cessione del Pipita, con gli ultrà che hanno esposto sugli spalti lo striscione «Higuain infame», Sarri lancia Manolo Gabbiadini al centro del tridente. Questa la formazione inizale del Napoli, disposto con il consueto 4-3-3: Sepe, Maggio, Chiriches, Koulibaly, Ghoulam; Lopez, Valdifiori, Hamsik; El Kaddouri, Gabbiadini, Callejon.
Segno del destino o meno, il primo gol del nuovo Napoli orfano di Higuain porta la firma di Gabbiadini, lesto ad approfittare di un errore in disimpegno della difesa gialloblù e letale col solito sinistro da fuori area. Ben più spettacolare il raddoppio di Gabbiadini, a segno anche dopo la mezzora con uno straordinario sinistro dai venti metri. Nel mezzo tante occasioni fallite, clamorose quelle di Callejon ed El Kaddouri.
Nella ripresa solita girandola di cambi: dentro Rafael per Sepe, Albiol per Chiriches, Strinic per Ghoulam, Hysaj per Maggio, Jorginho per Valdifiori e Grassi per Hamsik. Ed è proprio Albiol, su calcio d'angolo di Callejon, a firmare il 3-0 con un perentorio colpo di testa.
Sarri cambia ancora, tutto il tridente: Insigne jr rileva Callejon, Dumitru sostituisce Gabbiadini e Dezi prende il posto di El Kaddouri. Turnover anche in difesa: fuori Koulibaly, entra Luperto. Cambia il tridente, non cambia il risultato: proprio al 90', all'ultimo assalto, il Napoli cala il poker. Assist di Insigne jr, la specialità della casa, e gol di Dumitru. Il dopo Higuain è già iniziato. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino