Napoli a caccia di un attaccante: come cambia la strategia di ADL

Napoli a caccia di un attaccante: come cambia la strategia di ADL
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Giuntoli aveva cominciato a capire tutto già da domenica, dopo il rientro dalla vacanze a Dubai e dopo lo strano silenzio del suo agente Orgnoni. Il ds aveva compreso che aveva puntato sul cavallo sbagliato. Perché quel silenzio col passare delle ore non poteva essere altro che un rifiuto. Ieri sera lo ha compreso anche De Laurentiis che la telenovela Simone Verdi si stava trasformando in un vero giallo.


De Laurentiis a un certo punto ha provato a fare pressione anche col suo veccho ds, Bigon, ora al Bologna. Ma il dirigente veneto ha allargato le braccia: se Verdi non vuole, noi non possiamo costringerlo. Era un affare per il Bologna, 20 milioni di euro, ma in realtà sarebbe stato anche un guaio l'addio dell'attaccante, anche perché la piazza ribolliva per la rabbia.

Verdi dice di no. E per il Napoli è un bel guaio. Nel senso che nel mirino c'era solo lui. Perché Sarri aveva dato il via libera solo per questo attaccante cresciuto con il tecnico all'Empoli e poi pescato da Bigon al Milan dopo una stagione così così al Carpi (venne pagato 1,5 milioni di euro, per intenderci). Il Napoli ha bisogno di ricambi in attacco, anche perché Milik prima di metà febbraio non sarà arruolabile. E in ogni caso ci ovrrà almeno un altro mese, come minimo, per averlo al top.  

De Laurentiis e Giuntoli hanno fretta, molta fretta. Sono impazienti di chiudere la pratica in attacco, perché perdere due settimane non avrebbe senso. Ora e subito, altrimenti non è escluso che si possa anche rimanere così. Il ds azzurro non ha perso tempo e via mail ha preso subito contatti con il Barcellona per essere pronto a inviare l’offerta scritta, quella della svolta, per Gerard Deulofeu. L’esterno spagnolo, che con l’Under 21 ha battuto ogni tipo di record, è in lista di sbarco e il Barcellona lo darà via senza alcuna esitazione. Giuntoli gioca sul tempo ed è convinto che in questo caso di avere Deulofeu in pugno. Ma il punto è un altro: l’ex milanista non troverebbe nel Napoli di Sarri la strada spianata. Perché i tempi di inserimento sarebbero lunghi. Al contrario di Verdi che qualche vantaggio lo ha avendo giocato a Empoli con Sarri. Attenzione anche alle altre piste: Politano e Berardi su tutti. Inglese invece resterà a Chievo. Dubbi ormai non ce ne sono.


Ci sono molte suggestioni che arrivano dall'estero ma a questo punto per rinfoltire il reparto offensivo, con Giaccherini che andrà al Chievo e con Inglese che non arriverà, potrebbe esserci il pressing su Younes dell'Ajax, in scadenza a giugno. Gli olandesi però non pensando di darlo via in questa sessione invernale. 
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Il Mattino