La Nazionale made in Naples e in Campania premiata dall'assessore Ferrante

Nazionale italiana
Polo bianca con la scritta blu Italia, naturalmente con il tricolore. E’ evidente il colpo d’occhio in sala Pignatiello, dove la Nazionale italiana made in Campania di...

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Polo bianca con la scritta blu Italia, naturalmente con il tricolore. E’ evidente il colpo d’occhio in sala Pignatiello, dove la Nazionale italiana made in Campania di chanbara è stata premiata dall’assessore allo sport e alle pari opportunità Emanuela Ferrante. Accolti dai consiglieri comunali Rosario Palumbo e Fiorella Saggese, i campioni della disciplina che unisce scherma olimpica e arti marziali, reduci dal sorprendente Europeo in Serbia, hanno ricevuto il giusto tributo per aver onorato al meglio la rassegna continentale, riportando una valanga di medaglie, chiudendo primi nella classifica generale. Doppia soddisfazione dunque, personale e di squadra, per una spedizione vincente.   

Fiore all'occhiello dell'Italia. «E’ stata una bellissima esperienza internazionale», ha raccontato Pierfrancesco Coscia, presidente revisore Fesci. «Svetta un tricolore al 99% campano», ribadisce orgoglioso. «Domenica disputeremo il campionato italiano a Baronissi», annuncia. Con un sogno nel cuore. «Organizzare una competizione mondiale a Napoli nei prossimi anni con il pieno sostengo della Federazione, di Palazzo San Giacomo e della Regione Campania», auspica fiducioso Coscia. «I ragazzi si sono compattati e sono diventati una famiglia: è questo il vero valore aggiunto», rimarca il consigliere nazionale Laura Stefanelli. Napoli come il tassello mancante del puzzle, dove poter imbastire una manifestazione internazionale.

«Lo sport è inclusione e strumento di unità e il chanbara ha reso grande la nostra città e la nostra regione», ha asserito l’assessore Ferrante, che ha sottolineato la «penuria di impianti cittadini, molti dei quali malandati nonostante le Universiadi». La Giunta Manfredi punta a cambiare decisamente passo. «Attenzione concentrata sugli sport a cinque cerchi, espressione salutare e generatore di valori, con una connotazione fortemente sociale», ha ribadito Ferrante, assicurando la sua presenza alle prossime gare.

Tra i premiati Mario Baldi, segretario nazionale, Paolo Celentano, vice allenatore della Nazionale italiana di chanbara, Antonio Di Donato, presidente nazionale, il consigliere nazionale Antonio Di Nicola, il commissario tecnico Diego Falco e i numerosi atleti: Miryam e Viviana Aliberti, Asja Antonucci, Francesco Arpino, Giovanni Arrichiello, Christian Cappuccio, Annachiara Contesimo, Salvatore Coscia, Sara D’Arienzo, Christian, Giovanni e Martina De Simone, Claudio De Vincenzo, Serena Di Leva, Sara Di Nicola, Modesto Farina, Anna Maria e Gianluca Galbiati, Valeria Giovanna La Rocca, Josè Agustin Pincay, Mario Poppiti, Massimo Quaglietta, Andrea Romano, Gianluca Ronga, Samuele Salzano, Francesco Silipo, RobertaVelia Tafuto, Valentina Varricchio.       

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Il Mattino