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La promessa fatta dal presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, con una lettera al Mattino pochi giorni dopo la trionfale conclusione degli Europei non è stata mantenuta: la Nazionale non è tornata a Napoli. Ma non per una cattiva volontà della Federazione campione continentale. Anzi. Negli uffici di via Allegri ricevono continui inviti per ospitare gli azzurri e infatti è stato accolto quello di Palermo, che il 24 marzo 2022 ospiterà lo spareggio Italia-Macedonia per la qualificazione ai Mondiali. Lo stadio Maradona meriterebbe questa e tante altre partite della Nazionale, anche perché poco più di due anni fa è stato ristrutturato in occasione delle Universiadi. Ma è un “premio” che i tifosi napoletani e tre calciatori campioni d'Europa - Insigne, Di Lorenzo e Meret - non hanno ricevuto. E questo perché, come da tempo trapela dagli uffici della Figc, un matrimonio - ovvero un'intesa per ospitare la Nazionale - si fa in due, anzi in tre in questo caso. Dal Comune di Napoli e dal Calcio Napoli - le altre due parti in causa - non è arrivata alcuna richiesta alla Figc anche se il capitano azzurro è Insigne, uno dei punti di forza della squadra di Mancini.
L'ultima partita degli azzurri a Fuorigrotta risale all'autunno 2013, poco prima del Mondiale in Brasile.
Il Mattino