Prima notte di playoff per la Nba Usa, questi i risultati delle partite. L.A. Clippers-Dallas Mavericks 118-110; Toronto Raptors-Brooklyn Nets 134-110; Boston Celtics-Philadelphia...
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Che Luka Doncic non sia un 21enne come gli altri non lo si scopre oggi. L'esordio ai playoff del talento sloveno dei Clippers è di quelli che va dritto nel libro dei record: 42 punti (nessun debuttante alla postseason ha mai fatto meglio), 9 assist, 7 rimbalzi e 3 recuperi con 13/21 al tiro e 15 viaggi in lunetta (con 14 liberi realizzati). L'unico neo le palle perse addirittura in doppia cifra: 5 nei primi minuti, sono 11 alla fine. L.A. parte subito forte (18-2 di parziale) ma Dallas incassa il colpo e risponde: alla fine del primo quarto i Mavs sono davanti, e mantengono 3 punti di margine anche all'intervallo. Il terzo periodo però segna il parziale di 21-13 dei Clippers, che soffocano l'attacco dei texani e approfittano dell'espulsione di Kristaps Porzingis. Nel finale i canestri di Leonard e George (ma anche quelli decisivi Beverley e Morris) spingono L.A. oltre la storica prestazione di Luka Doncic: è 1-0 Clippers nella serie.
Arrivano i playoff, c'è il solito Kawhi Leonard.
Jayson Tatum parte forte e nel 2° quarto mette a tabellone 15 punti per dare a Boston il +6 all'intervallo. Sul finire del terzo quarto la squadra di coach Stevens subisce però un parziale di 15-0 che riporta i Sixers davanti: ci vuole allora un controparziale di 9-0 targato Celtics e tutto il talento di Jaylen Brown per decidere gara-1 in favore dei biancoverdi: il n°7 di Boston segna 15 dei suoi 29 punti nell'ultimo quarto, chiudendo con 9/16 al tiro e 5 triple a segno ma anche 6 rimbalzi, 4 assist e 3 recuperi. Ancora meglio di Brown in casa Celtics va Jayson Tatum, che manda a referto i suoi massimi in carriera ai playoff sia per punti (32) che per rimbalzi (13). Il +19 di plus/minus del n°0 fotografa una partita che lo vede tirare 10/21 dal campo, 2/5 da tre e 10/11 ai liberi, piazzando anche la bellezza di tre stoppate. Unico lato negativo nella serata di Boston, l'infortunio alla caviglia di Gordon Hayward, costretto a uscire. Difficile poter rimproverare qualcosa a Joel Embiid, che orfano di Ben Simmons in campo confeziona una prestazione da 26 punti e 16 rimbalzi (di cui 5 offensivi) con solo 15 tiri. Ma è proprio il centro dei Sixers il primo a volere di più da sé: «Devo fare di più, devo trascinare la squadra. Ma anche i miei compagni devono aiutarmi». Ci hanno provato — con 18 punti a testa — Josh Richardson e Alec Burks.
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Il Mattino