Neymar, nuovi guai per il brasiliano: sequestrati 36 beni immobili

Neymar, nuovi guai per il brasiliano: sequestrati 36 beni immobili
L'anno nero di Neymar continua. Dopo la denuncia per stupro da parte della modella Najila Trindade, quella per aver diffuso sui social immagini intime della donna,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'anno nero di Neymar continua. Dopo la denuncia per stupro da parte della modella Najila Trindade, quella per aver diffuso sui social immagini intime della donna, l'infortunio che gli ha impedito di giocare la Coppa America e il fatto che al Paris SG non sia ritenuto più intoccabile, ora c'è il sequestro di 36 beni immobili posseduti in Brasile. Lo riferisce il giornale 'Folha de Sao Paulò, nell'ambito di un'inchiesta in cui la stella della Selecao è accusato di evasione fiscale. Secondo la stessa fonte, a O Ney viene contestato il mancato pagamento di tasse per una somma pari a circa 16 milioni di euro, e quindi è stato disposto il sequestro dei 36 proprietà immobili che fanno capo al giocatore, alla sua famiglia o a sue società. I fatti, ovvero la presunta evasione fiscale, risalirebbero all'epoca del trasferimento dal Santos al Barcellona. Fra i beni requisiti due ville adiacenti, per circa 3.000 metri quadrati, nella lussuosa zona di Jardim Acapulco, a Guarujà, località balneare del litorale paulista cara decenni fa anche ad Alberto Sordi, e tre appartamenti a Itapema, sulla costa di Santa Catarina. Altri 28 immobili di Neymar sono stati messi sotto sequestro a San Paolo, ancora Guarujà, Praia Grande e Sao Vicente.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino