«Questa banda è ancora in pista. Basta tenere carica la macchina della musica». Qualche nostalgico fan dei Pooh potrebbe commentare così il ritorno sul...
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Intanto ieri sono stati gli altri volti nuovi a calamitare l'interesse dei media. Dal plotone degli italiani Campani, Campogrande e Spizzichini traspariva l'emozione. Esordio assoluto in Europa per il lungo americano Matt Costello fresco di esordio in Nba con la canotta di Utah. Per il compagno di reparto Caleb Green si tratta invece di un ritorno in Italia, dopo l'esperienza positiva di Sassari con la conquista della coppa Italia 2014. Cole, Green: il trilite è completato da Demetris Nichols. La trentaquattrenne ala di Boston è l'unica ad avere in bacheca un'Eurolega, quella conquistata nel 2016 con il Cska Mosca. Avellino spera di iniziare a riempire la propria confidando sul suo apporto. «Per una squadra rinnovata come la nostra, il primo impegno sarà quello conoscerci dal punto di vista umano e cestistico. La chimica di squadra è alla base di qualsiasi gruppo vincente. Ci vorrà un po' di tempo.. Norris Cole è un campione, il resto della squadra è di assoluto valore»: sono queste le prime parole dell'ex Panathinaikos, reduce dall'ultima esperienza al Cedevita Zagabria. I suoi due predecessori nel ruolo sono stati Nunnally e Wells. Tutti accomunati dall'avere lo stesso agente, Bill Neff. «Mi ha parlato molto di questa piazza. Mi ha assicurato che resterò soddisfatto della scelta. Ho fatto le mie ricerche, ho visto un po' di filmati. Qui c'è un pubblico molto passionale. M'intrigava l'idea di una città piccola dove la passione è sempre alta. È un luogo ideale per giocare a basket.
In campo Nichols può ricoprire entrambi i ruoli di ala: «Posso essere decisivo in entrambe le posizioni. Sono a disposizione del coach e della squadra». L'Italia era nel suo destino. Nel 2007, dopo essere uscito dal college, i New York Knicks ed il suo vecchio agente lo avrebbero voluto spedire subito in Italia, ma lui rifiutò: «Il mio obiettivo era l'Nba. Sarebbe stata una scelta prematura di cui mi sarei pentito. Oggi sono qui. Meglio tardi che mai». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino