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Finalmente il vero Real San Giuseppe. Lucido, freddo, cinico quanto basta e capace di imporsi con pieno merito in casa della capolista Acqua & Sapone. Punteggio finale di 6-5 per i ragazzi di Julio Fernandez, che spezzano finalmente l'incantesimo dopo nove sconfitte consecutive. Ricacciando indietro pure i fantasmi relativi al rischio di finire all'ultimo posto dopo il ko esterno con Came Dosson.
Pur a fronte di qualche problemino fisico accusato a gara in corso, i gialloblu tengono testa alla prima della classe così come avevano già fatto dieci giorni fa. Riprendendosi con gli interessi quanto lasciato sul parquet del PalaCoscioni. Sconfitta immeritata il 13 febbraio, successo strameritato questa sera al PalaRigopiano.
Con tutti a offrire una prova ben oltre la sufficienza.
Ma il Real non si arrende, è determinato e rimette le cose in pari con due reti di Rahou, una delle quali con la colpevole collaborazione della retroguardia di casa. Al rientro dopo l'intervallo, capolista avanti dopo 12 secondi con Wellington, ma anche in questo caso c'è poco tempo per festeggiare.
Perché i vesuviani piazzano un micidiale uno-due con Elisandro e Alex che rifila una sonora spallata alle già poche certezze per il quintetto di Scarpitti. Acqua & Sapone non ha la giusta lucidità e non riesce nemmeno a sfruttare una situazione falli nettamente favorevole (4-0 per il Real già prima di metà frazione). C'è ancora qualcosa da correggere per il roster di Julio Fernandez, che spreca alcune opportunità per allungare dopo il 4-5.
Gui pareggia il conto dei legni dopo quello colpito dal Real poco prima su corner, poi ci pensa Pedrinho a sfruttare la sua velocità per infilare di punta Ricordi nell'angolino alla sua destra. Il sesto gol libera finalmente la mente della formazione del presidente Massa, che resta impeccabile in fase difensiva, sfiora il settimo centro con Gui portiere di movimento avversario e si distrae solo a 4 secondi dal termine, concedendo allo stesso Gui la rete che rende un po' meno amara la sconfitta dell'Acqua & Sapone.
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