Osimhen già infiamma Napoli: «Voglio subito un gol alla Juve»

Osimhen già infiamma Napoli: «Voglio subito un gol alla Juve»
«Ho sempre pensato che nella mia vita nulla sia impossibile». Le parole di Victor Osimhen fanno da cornice alla presentazione ufficiale dell’attaccante...

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«Ho sempre pensato che nella mia vita nulla sia impossibile». Le parole di Victor Osimhen fanno da cornice alla presentazione ufficiale dell’attaccante nigeriano, il neo azzurro già nel cuore dei tifosi: «Quando ho parlato con la società ho pensato fosse complicato per un giovane calciatore come me dire no a questa offerta. In quel momento ho deciso di accettare l’azzurro. Per uno come me le motivazioni sono fondamentali. Quella di luglio a Napoli fu una buona prima impressione, Gattuso e De Laurentiis mi hanno subito messo a mio agio per farmi sentire a casa. Ho ricevuto grande amore dai fan in questi giorni».


 

Il razzismo degli stadi italiani, però, avrebbe potuto far saltare tutto. «Ero un po’ scettico, lo ammetto. Quando ho saputo che il Napoli mi voleva e ho parlato con la società mi hanno assicurato che questa è una città diversa. Ho cambiato idea quando ho visto questa realtà coi miei occhi».

Insieme con lui anche l’altro neo azzurro Amir Rrahmani: «Il Napoli è già una grande squadra, la vittoria della Coppa Italia ce lo certifica, ma dobbiamo dare il massimo in allenamento ogni giorno. Cosa succederà non lo sapremo, ma non possiamo che lavorare» ha detto il difensore ex Verona. «Ho giocato nella difesa a tre per due anni di fila, ma in altre squadre e in nazionale gioco nella difesa a quattro, quindi non è una novità per me. Non ho fatto gol il primo anno in Serie A, ma sono il difensore che ha tirato di più, spero di segnare con il Napoli». 
 

Artefice delle trattative Cristiano Giuntoli, presente con loro sul palco di Castel di Sangro: «Le trattative sono tutte complicate, non ne esiste una semplice. Sono state due trattative particolare: avevamo già notato Rrahmani in video, dal vivo ci fece subito una bella impressione e chiedemmo informazioni al Verona ma c’era già qualcuno interessato a lui. Abbiamo dovuto anticipare gli altri. Osimhen lo ricordo al Mondiale Under 17 di qualche anno fa, è stato catapultato al Wolfsburg e aveva difficoltà con Origi davanti. La trattativa per lui è stata difficile anche a causa del coronavirus, è stato un investimento convinto della società». Oggi in ritiro anche Mino Raiola: «Mino è venuto a salutare Manolas e Lozano, siamo stati a pranzo insieme. Rino è contento di entrambi, siamo convinti che Lozano possa solo fare meglio quindi si andrà avanti insieme». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino