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Tante, troppe ingenuità: dei singoli e di reparto. Ma non bastano per spiegare una debacle pesantissima, con la Vibonese che stravince passeggiando su una Paganese davvero brutta. 5-2 al Razza, con la gara indirizzata già nel primo tempo e chiusa da un secondo tempo ancor più imbarazzante. I gol di Diop e Scarpa, infatti, al massimo hanno ridotto a due lo svantaggio.
Poi è chiaro che la partita si è fatta complicata sin da subito a causa dei due gol della Vibonese giunti nel giro di dieci minuti.
Così Erra prova a scuotere i suoi ritornando al 4-3-1-2, ma nel secondo tempo il canovaccio appare lo stesso tanto che Spina, dopo appena 6' e un'altra azione travolgente dei rossoblù, cala il tris dopo aver raccolto una respinta di Fasan superlativo su Plescia. La Paganese avrebbe l'occasione per rientrare in partita col rigore concesso per fallo su Onescu e realizzato da Diop, ma Carotenuto - pochi secondi dopo il suo ingresso in campo - restituisce subito il favore atterrando Pugliese in area: lo stesso ex Cavese, dal dischetto, fa 4-1. Alla mezz'ora altra occasione per riaprire il match: azione confusa in area di rigore Vibonese: Mengoni non trattiene il diagonale di Guadagni e Scarpa, da due passi, ricuce lo svantaggio. Nel finale Fasan, coi piedi d'istinto, evita il gol dell'ex di Parigi, poi poco dopo travolge Laaribi e regala un altro giro dal dischetto alla Vibonese. Stavolta dagli undici metri si presenta l'ex Parigi che lo fredda. Passivo pesantissimo per una prestazione fortemente negativa, al di là degli errori dei singoli che pure dovranno portare a delle riflessioni.
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