Il cuore del capitano, che entra e segna una doppietta, non basta. Ancora una volta, nel finale, per mezzo di un rigore evitabilissimo, la Paganese vede sfumare la vittoria quando...
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Per quasi 75' ha regnato l'equilibrio più assoluto, a causa del grande caldo e di una predisposizione speculare in campo da parte delle due formazioni. Nel primo tempo un paio di occasioni per parte, quella più importante capitata sulla testa di Tiritiello, deviata con le unghie sulla linea da Baiocco. Per la Paganese, invece, pericolosi Capece e Schiavino. Nella ripresa Erra ridisegna l’attacco affidandosi all’esperienza del brasiliano Calil, ancora alla ricerca della migliore condizione fisica, in luogo dell'impalpabile Musso. Sul rettangolo verde però non si evidenziano miglioramenti sul piano della manovra azzurrostellata.
Succede di tutto negli ultimi minuti. Il guizzo vincente lo trova il veterano Scarpa che sfrutta un'uscita sbagliata di Costa sul cross di Gaeta e di testa manda in visibilio il pubblico di casa. Immediato il pareggio ospite: il diagonale di Vazquez, che si libera troppo facilmente della marcatura di Schiavino, non lascia scampo a Baiocco, non impeccabile nell'occasione. Finita? Manco per scherzo, perchè sul capovolgimento di fronte Diop con un assolo trova Costa pronto alla respinta, ma nulla può sul tap-in di Scarpa. Bovo per proteste viene espulso e, in inferiorità numerica, la Virtus Francavilla riesce a trovare l'insperato pari in pieno recupero. Calil stende Tchetchoua ed il direttore di gara assegna il calcio di rigore. Vazquez trova l’opposizione di Baiocco che però viene trafitto sulla respinta. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino